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Sollevamento persone e ambienti confinati, due guide Commissione consultiva

ROMA – Pubblicati dalla Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro due documenti utili riguardanti il sollevamento persone con attrezzature non previste da tale scopo e gli ambienti confinati. Due documenti tecnici approvati dall’organismo del ministero del Lavoro lo scorso 18 aprile 2012.

Il primo documento è “Procedure tecniche da seguire nel caso di sollevamento persone con attrezzature non previste a tal fine”. Si riferisce al punto 3.1.4 dell’allegato VI del D.Lgs 81/08 che recita: “Il sollevamento di persone è permesso soltanto con attrezzature di lavoro e accessori previsti a tal fine.A titolo eccezionale, possono essere utilizzate per il sollevamento di persone attrezzature non previste a tal fine a condizione che sisiano prese adeguate misure in materia di sicurezza, conformemente a disposizioni di buona tecnica che prevedono il controlloappropriato dei mezzi impiegati e la registrazione di tale controllo. Qualora siano presenti lavoratori a bordo dell’attrezzatura di lavoro adibita al sollevamento di carichi, il posto di comando deve essere occupato in permanenza. I lavoratori sollevati devono disporre di un mezzo di comunicazione sicuro. Deve essere assicurata la loro evacuazione in caso di pericolo”.

Il testo contiene indicazioni operative non vincolanti derivanti da un parere espresso dalla stessa commissione il 19 gennaio 2011. Le attrezzature da lavoro in esame e utilizzabili in via eccezionale per il sollevamento di persone alle quali la guida si riferisce sono piattaforme, gabbie su gru e cestelli, non assemblate con la macchina di sollevamento ma sollevate dalla macchina stessa come parte del carico.

Il documento fornisce indicazioni procedurali in merito alla verifica dei presupposti di eccezionalità e agli aspetti tecnici e procedurali sia per l’utilizzo di carrelli che per l’utilizzo di gru.

“Il sollevamento di persone è permesso soltanto con attrezzature di lavoro e accessori previsti a tal fine. A titolo eccezionale, possono essere utilizzate per il sollevamento di persone attrezzature non previste a tal fine a condizione che si siano prese adeguate misure in materia di sicurezza, conformemente a disposizioni di buona tecnica che prevedono il controllo appropriato dei mezzi impiegati e la registrazione di tale controllo.

Qualora siano presenti lavoratori a bordo dell’attrezzatura di lavoro adibita al sollevamento di carichi, il posto di comando deve essere occupato in permanenza. I lavoratori sollevati devono disporre di un mezzo di comunicazione sicuro. Deve essere assicurata la loro evacuazione in caso di pericolo”.

Vengono indicati punto per punto i principali aspetti da prendere in esame, ovvero caratteristiche delle attrezzature da lavoro, ambiente di lavoro, personale e modalità di utilizzo delle attrezzature. Posizione delle persone, equipaggiamento mezzo e procedure speciali.

Il secondo documento pubblicato dalla Commissione è il “Manuale illustrato per lavoro in ambienti sospetti di inquinamento o confinati ai sensi dell’art.3 comma 3 del Dpr 177/2011. È un manuale pratico, illustrato, “rivolto a quanti operano a vario titolo in tale settore e, soprattutto, a tutte quelle micro e piccole imprese che si occupano di bonifiche e/o manutenzione in ambienti confinati”.

È strutturato intorno a una storia tipo, riguardante un lavoratore in una cisterna e da tale storia, fornisce importanti indicazioni operative per opere sia in ambienti confinati che in sospetto di inquinamento. Queste le voci in indice: “punti fondamentali per l’elaborazione delle procedure di sicurezza; misure e precauzioni preliminari; segnaletica; esecuzione dei lavori; informazione, formazione, addestramento e idoneità sanitaria per la mansione specifica; storia illustrata; qualificazione dell’impresa; analisi dei rischi e procedura operativa; rischi da interferenza; analisi dei rischi e procedura operativa; individuazione del rappresentante del Datore di Lavoro Committente e informazione ai lavoratori dell’impresa appaltatrice; rischio da sostanze pericolose o da carenza di ossigeno; Dispositivi di Protezione Individuale; protezione delle vie respiratorie; dispositivi per la protezione dalle cadute dall’alto; imbragature; rischio incendio ed esplosione; procedure di emergenza e salvataggio; piano di emergenza; mezzi e dispositivi di salvataggio; gestione dell’emergenza”.

Ricordiamo ancora, anche per questa guida, che il testo si propone come documento utile di riferimento, ma non può sostituire la specifica e dettagliata valutazione e gestione dei rischi in ogni attività.

Info:
Procedure tecniche da seguire nel caso di sollevamento persone con attrezzature non previste a tal fine (PDF)
Manuale illustrato per lavoro in ambienti sospetti di inquinamento o confinati ai sensi dell’art.3 comma 3 del Dpr 177/2011 (PDF)

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