Richiedi un preventivo gratuito

Salute e sicurezza per i parrucchieri, proposta di legge in Europa

BRUXELLES – Uni Europa & Beauty  e Coiffeur EUI, rispettivamente sindacato e organizzazione datoriale a livello europeo del settore dei parrucchieri hanno raggiunto un nuovo accordo in merito alla salute e sicurezza dei lavoratori.

Quella di parrucchiere è una professione che presenta rischi: la più rischiosa per quanto riguarda malattie della pelle. Il numero di parrucchieri che si ammala di patologie dermatologiche, quali dermatite, è dieci volte superiore a quello dei lavoratori impiegati in altri settori. Inoltre quasi il 40% dei parrucchieri soffre di malattie dell’apparato muscolo-scheletrico, una quota che è superiore alla media di circa cinque volte.

L’accordo siglato è frutto della negoziazione spontanea tra lavoratori e datori di lavoro del settore e si fonda sulle best practices per la riduzione dei rischi occupazionali già adottate in diversi Stati membri dell’UE. Riguarda nello specifico l’uso di materiali, l’utilizzo di prodotti e attrezzature per proteggere la pelle e l’apparato respiratorio,  le dimensioni minime e i sistemi di ventilazione necessari nei saloni dove sono miscelate e trasferite sostanze chimiche.

Il documento è tagliato su misura per le piccole imprese: spesso i saloni di parrucchiere non impiegano più di tre dipendenti. I titolari dell’accordo cercheranno di non gravare sulle finanze dei destinatari dell’accordo stesso: si stima infatti che l’adeguamento alle nuove regole potrebbe implicare un aumento nella spesa del cliente pari a 50 centesimi  a cliente. A fronte di questa spesa  l’azienda e la collettività potrebbero trarre beneficio dalla riduzione delle assenze per malattie, dell’assenteismo e dei costi relativi alle cure e agli indennizzi per malattie professionali.

I firmatari, Uni Europa Hair & Beauty e Coiffeur EU, chiederanno alla Commissione Europea di rendere vincolante, attraverso apposita legge, l’accordo. La Commissione prima di presentare la proposta di legge al Consiglio dei Ministri Europeo valuterà l’effettiva rappresentanza dei firmatari e verificherà la conformità delle clausole previste dall’accordo con le leggi europee esistenti.

Per approfondire: Hairdressing sector agrees on new measures to boost health and safety (in inglese).

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo