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Pensionamento lavori usuranti, proroga del 30 settembre e circolare segherie marmo

ROMA – Pubblicate il 14 settembre dal Ministero del lavoro due circolari che riguardanti l’applicazione del D. Lgs. 67/2011 “Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, a norma dell’articolo 1 della legge 4 novembre 2010, n. 183”. (Lavori usuranti e pensionamento, pubblicato l’atteso decreto).

I chiarimenti riguardano nella prima circolare la proroga della scadenza del 30 settembre ora procrastinata in data da destinarsi e in secondo luogo  l’inclusione
dei lavoratori di segheria del marmo
nel novero della categoria in questione dei lavori usuranti.

Per quanto riguarda la scadenza la circolare afferma testualmente che: “Questo ministero con Circ. 15/2001 aveva indicato la data del 30 settembre p.v. come termine ultimo per effettuare le comunicazioni previste dall’art.5 comma 1 D.Lgs 67/2011 in materia di esecuzione di lavoro notturno svolto in maniera continuativa o compreso in regolari turni periodici durante l’anno 2010. Al riguardo in considerazione della mancata definizione del Decreto previsto dall’articolo 4 (Modalità attuative ndr) dello stesso D.Lgs 67/2011 nonchè della relativa modulisitica, si fa riserva di indicare un nuovo termine di scadenza per l’effettuazione dell’obbligo in questione, rispetto al quale il Legislatore richiede esclusivamente una periodicità annuale”.

Per quanto riguarda invece l’accesso al pensionamento anticipato per i lavoratori di segheria del marmo, ovvero sulla possibilità dell’inserimento di tali lavoratori nella categoria “Addetti alle lavorazioni particolarmente faticose” la circolare pubblicata dopo richieste di chiarimento ha affermato:

“I lavori di segheria del marmo possono farsi rientrare nelle categorie indicate purchè dette attività siano svolte comunque nell’ambito del ciclo produttivo all’interno delle cave“. Ferma restando l’eventualità di verificare e quindi successivamente inserire tali lavoratori nelle altre categorie indicate dall’articolo 1 del Decreto. (Leggi: Pensionamento in attività faticose, quali i lavoratori aventi diritto).

Per approfondire la normativa:

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