Richiedi un preventivo gratuito

Costi formazione macchinisti guida locomotori, decreto 30 novembre 2012

ROMA  – Pubblicato nella G.U. del 6 febbraio 2013 n. 31 è entrato in vigore ieri il Decreto 30 novembre 2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Disposizioni in materia di formazione dei macchinisti addetti alla guida di locomotori e treni, ai sensi dell’articolo 21, comma 4, del decreto legislativo n. 247/10.

Il decreto, emanato di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, interviene per evitare che “investimenti per la formazione di un macchinista addetto alla conduzione di locomotori e treni, sostenuti da un’impresa ferroviaria o da un gestore dell’infrastruttura, vadano indebitamente a vantaggio di un’altra impresa ferroviaria o gestore dell’infrastruttura”.

A tal fine il decreto sancisce il diritto del datore di lavoro di ricevere un indennizzo nel caso in cui nei quattro anni successivi alla formazione il macchinista decida volontariamente di lasciare l’impresa o il gestore dell’infrastruttura che ha sostenuto gli oneri della formazione e venga utilizzato da un’altra impresa ferroviaria o gestore di infrastruttura.

L’indennizzo è a carico dell’impresa o gestore che assume il macchinista, ed è computato dal datore di lavoro nella misura massima dei costi medi di formazione, in proporzione al periodo di ammortamento residuo. I costi medi di formazione sono indicati all’art.2 del decreto e saranno aggiornati ogni due anni.

Allo scadere del quarto anno, l’investimento per la formazione del macchinista si intende ammortizzato.

Si specifica che “I corsi di aggiornamento della formazione già erogata non sono oggetto di valutazione ai fini del calcolo del tempo residuo per l’ammortamento dell’investimento formativo e delle spese sostenute dai datori di lavoro”.

Alla risoluzione del rapporto di lavoro, se sono decorsi quattro anni dalla formazione, il datore di lavoro rilascia al macchinista una liberatoria relativa ai costi formativi sostenuti. Se invece il rapporto si risolve prima e il macchinista viene assunto da altra impresa il rilascio è subordinato alla liquidazione dell’indennizzo.

Le imprese ferroviarie e i gestori delle infrastrutture che vorrannoo assumere un macchinista già formato devono obbligatoriamente acquisire l’attestazione liberatoria.

Info: Decreto 30 novembre 2012

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo