BARI – Dieci domande per un centro ANFOS. Nicola Minardi, amministratore delegato di Sudformazione Srl, società con sede a Bari, che avvalendosi di docenti esperti propone corsi che rispondono alle esigenze del mercato, agli obblighi normativi e alle nuove tendenze.
Sig. Minardi di cosa si occupa il suo centro di formazione?
Ci occupiamo di formazione specialistica in diversi settori: tecnico professionale, patentini abilitativi e sicurezza sul lavoro. Inoltre effettuiamo progettazione e realizzazione di progetti finanziati per le aziende.
Da quanto tempo opera in questo settore?
La Sudformazione Srl nasce nel 2007, nel 2010 ottiene il riconoscimento di centro accreditato ANFOS e nel 2013 otterrà l’accreditamento presso la Regione Puglia come centro di formazione riconosciuto.
Quali corsi sono attivati presso il vostro Centro?
Nell’ambito della sicurezza sul lavoro eroghiamo corsi per RSPP, RLS, preposti, dirigenti, formazione generale lavoratori, movimento terra (carrelli elevatori, gru, PLE etc), coordinatore cantieri, PES e PAV, formazione sui rischi specifici.
Per quanto riguarda l’abilitazione professionale siamo in grado di condurre corsi abilitativi per l’ottenimento del patentino di 2° per la conduzione di impianti termici, patente di 1° per i generatori di vapore, patentino per la saldatura e la brasatura, patentino per frigoristi e abilitazione per i controlli non distruttivi
Eroghiamo inoltre corsi tecnici sulla stesura del DVR e del DUVRI, sulle energie alternative (fotovoltaico, eolico e solare) e per disegnatore meccanico 3D e corsi professionali per interior design (triennale), sviluppatore Android, programmatore videogame, sviluppatore IOS, grafici e fumettisti.
La vostra società eroga anche altri servizi?
Effettua progettazione e realizzazione di progetti finanziati per le aziende tramite canali di finanziamento quali i fondi interprofessionali o bandi UE.
Quali sono a suo giudizio le più forti richieste di formazione da parte delle aziende?
Le richieste sono di due tipi:
- formazione obbligatoria, resa necessaria dalla partecipazione a bandi e dai controlli degli organi ispettivi;
- formazione specialistica, corsi altamente tecnici, per aumentare, perfezionare la propria competitività sul mercato.
Quali sono le problematiche che maggiormente affronta?
I corsi sulla sicurezza sul lavoro sono ancora visti come un obbligo di legge oneroso. Non si considera il fatto che alla distanza gli incidenti sul lavoro comportano, oltre alla tragedie personali, anche grossi aggravi economici alle aziende e allo Stato.
Ritiene che i datori di lavoro siano sensibili ai temi della sicurezza o abbiano ancora necessità di una informazione adeguata?
La loro sensibilità aumenta anno dopo anno. È difficile però dare una risposta univoca a questa domanda. Dipende da una serie di fattori, fra i quali l’estrazione culturale del datore di lavoro, della situazione finanziaria aziendale, ma anche di quella dei suoi operatori.
Perché ha deciso di iscriversi ad ANFOS?
Per entrare a far parte di un associazione di settore da anni impegnata nella sicurezza sul lavoro.
Quali strumenti formativi ritiene siano più efficaci?
Formazione in aula o presso le aziende, che ritengo più efficace della formazione a distanza.
Cosa pensa della normativa riguardo la formazione per la sicurezza in Italia?
Gandi passi in avanti sono stati fatti, altri ne dovranno arrivare. Dipenderà non solo dal legislatore, ma anche dalle aziende e non ultimo dagli enti di formazione.
Lo scopo ultimo della formazione è rendere le persone felici (Ikeda).
Tutte le interviste dai centri ANFOS.
