Richiedi un preventivo gratuito

“Vivi la sicurezza” sul lavoro, evento finale progetto scuole Toscana

LUCCA – Si terrà domani 6 giugno a Lucca la giornata finale del progetto “Vivi la sicurezza – Area 1”, progetto educativo dedicato ai temi della sicurezza sul lavoro della Regione Toscana.

Diventare cittadini consapevoli e attenti. Questo l’obiettivo di un programma formativo destinato agli studenti e ai docenti delle scuole toscane di grado differente, finanziato dal contributo regionale “ex art. 17 lett. a) e c) della L.R. 32/2002 – POR CRO 2007/2013. Fondi ex Accordo Stato-Regioni del 20/11/2008”. Un programma fondato su un approccio psicosociale, con l’intento di attirare l’attenzione dei ragazzi sulla creazione di ambienti di lavoro sani sicuri e che garantiscano benessere.

Luoghi nei quali si possa star bene, dove le persone riescano a comunicare, ad aiutarsi, a collaborare.

Nel corso dell’anno scolastico studenti e docenti hanno avuto a disposizione dei kit ad hoc, differenti per grado, dalla scuola dell’infanzia alla seconda superiore. Attraverso i kit hanno potuto sviluppare laboratori, discussioni, percorsi didattici e propri materiali, da consultare nei propri istituti e condividere poi sullo stesso portale del progetto.

Sono stati raccolti in questo modo immagini, video, disegni, racconti, storie, che domani verranno raccontati in una cerimonia conclusiva che ne descriverà idee, obiettivi, esperienze. “Perché la scuola è il primo luogo di lavoro nel quale il bambino si trova inserito e nel quale vive relazioni con i pari e con adulti altri rispetto alla famiglia. E proprio a scuola si riproducono e convivono alcune delle dinamiche che l’approccio psico-sociale alla sicurezza prende in considerazione (clima più o meno competitivo o cooperativo, modelli che puntano esclusivamente all’adesione formale alla regola o alla sua comprensione e interiorizzazione …).”

Sede dell’evento sarà la la sala Tobino di Palazzo Ducale, nel Cortile Carrara 1, Lucca.

Qui il video promo del progetto.

Info: Evento finale “Vivi la sicurezza”.

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo