
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 231 del 4 ottobre 2025 il Decreto 18 settembre 2025 del Ministero del Turismo Tipologie di costo, specifiche categorie dei soggetti beneficiari e modalità per garantire alloggi ai lavoratori impiegati nel settore del turismo.
Si tratta del decreto attuativo sullo Staff Housing previsto dall’articolo 14, del decreto legge n. 95/2025. Contiene in sintesi “un finanziamento complessivo di 120 milioni di euro, di cui 54 milioni destinati a interventi sugli immobili e 66 milioni in contributi per sostenere i costi di locazione”. Questa la nota del MITUR.
Riassumiamo in elenco le misure approvate:
- il provvedimento riguarda gli alloggi di “lavoratori impiegati nel comparto turistico-ricettivo, ivi inclusi quelli impiegati presso gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande”;
- riporta modalità di assegnazione di contributi in conto capitale per interventi sulle strutture e di parte corrente per il sostegno alla locazione, entità degli stessi, verifica e controlli successivi;
- per quanto riguarda i contributi in conto capitale per gli interventi sugli immobili, questi devono essere destinati ad alloggi per dipendenti per almeno nove anni successivi al contributo e la locazione al dipendente dovrà essere inferiore di almeno il 30% rispetto al valore medio di mercato;
- gli immobili potranno ricevere interventi per riqualificazione, ammodernamento, efficientamento energetico;
- devono essere coinvolti almeno dieci posti letto per ogni intervento finanziato;
- ogni lavorazione deve essere conclusa entro due anni dal contributo;
- il decreto riporta in dettaglio tutte le spese ammissibili al finanziamento;
- limiti di spesa 500mila e cinque milioni di euro;
- i contributi variano dal 30% al 50%, modulati sulle tipologie di immobile, di intervento, di azienda;
- per le Pmi contributi anche per la progettazione dell’investimento;
- la richiesta di contributo sarà “subordinata all’acquisizione del Codice unico di progetto (CUP) da parte del beneficiario”;
- i contributi verranno erogati tramite “procedura valutativa a graduatoria a seguito di avviso pubblico”;
- 50% del contributo verrà versato al vincitore entro 30 giorni dall’assegnazione e il saldo entro 60 giorni dall’approvazione della rendicontazione finale;
- in merito al contributo di parte corrente per il sostegno dell’alloggio, riguarda soggetti che dovranno dimostrare di sostenere spese per l’alloggi di propri lavoratori;
- interessa unità immobiliari che dovranno insistere nella stessa provincia o comunque in un area che rientri nei 40km di distanza dalla sede;
- contributi concessi sia per alloggi di proprietà che in locazione;
- contributi fino a 3mila euro all’anno per ogni posto letto, dai cinque ai dieci anni;
- “l’intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili per le PMI e il 15% per le grandi imprese”;
- anche in questo caso domande indicate con successivo avviso del Ministero.
- “Fermo restando e fatto salvo quanto previsto dall’art. 8 del regolamento GBER, le agevolazioni concesse in relazione ai progetti d’investimento di cui al presente titolo non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese, incluse quelle concesse a titolo de minimis”.