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Rischio chimico siti contaminati, banca dati ISS-INAIL

ROMA – È online in data 27 dicembre la nuova banca dati “ISS-INAIL” per l’analisi di rischio sanitario ambientale. Lo strumento, elaborato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e da INAIL DIPIA, Dipartimento Insediamenti Produttivi e Interazione con l’Ambiente, riporta le proprietà chimico-fisiche e tossicologiche delle sostanze chimiche inquinanti elencate nel D.Lgs. 152/06 (e s.m.i) e rende uniformi a livello nazionale i valori dei parametri caratteristici di tali sostanze, necessari per l’applicazione della procedura di analisi di rischio.

La banca dati adegua la classificazione delle sostanze al Regolamento CLP, Classification, Labelling and Packaging , regolamento CE 1272/2008, che stabilisce nuovi parametri per la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze e delle miscele chimiche, entrato i vigore il 20 gennaio 2009.

L’aggiornamento della banca dati è intervenuto inoltre sulle precedenti incongruenze relative alla classificazione di cancerogenicità delle sostanzeche è stata ridefinita sulla base di un criterio che attribuisce  parametri tossicologici legati alla cancerogenicità in funzione della loro classificazione CEE e IARC, International Agency for Research on Cancer.

Le risorse offerte dalla banca dati saranno utili per valutare gli obiettivi di bonifica di siti contaminati, tra cui  impianti industriali, discariche e punti vendita carburanti, dove i lavoratori sono potenzialmente a rischio per esposizione, da inalazione, ingestione o contatto dermico, agli  agenti chimici pericolosi che sono presenti nelle acque di falda e/o nel suolo insaturo su cui queste attività sono impiantate.

Info: banca dati Iss-Inail

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