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Relazione Commissione inchiesta, terzo approfondimento: le malattie professionali

Perché sono aumentate le denunce delle malattie professionali? Secondo la Commissione parlamentare d’inchiesta* uno degli aspetti che ne hanno favorito l’incremento è stata l’entrata in vigore delle nuove “tabelle”. L’aggiornamento dell’elenco delle tecnopatie, con il decreto del Ministro del lavoro 9 aprile 2008 **, ha introdotto “la presunzione legale d’origine” per molte patologie, tra le quali quelle causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano-braccio, da sovraccarico biomeccanico dell’arto superiore e del ginocchio e le ernie discali lombari.

Ma anche perché ora le tabelle “precisano”*** la patologia e costituiscono quindi una vera e propria “guida operativa per il medico in materia di malattie lavoro-correlate”. Questo fa sì che emergono una serie di patologie che in passato erano meno note oppure erano sottovalutate.

Alcuni dati. Anche nel 2011 si è avuto un aumento rilevante delle malattie professionali, le denunce sono passate dalle 42.465 del 2010 a 46.558, 4.000 in più in un anno (+9,6 per cento). In generale l’incremento si è fatto sostenuto nell’ultimo triennio.

Ma si tratta in realtà di un fatto positivo, legato in gran parte alle azioni di sensibilizzazione e alle novità legislative” introdotte in materia proprio negli anni più recenti. Infatti, l’aumento degli ultimi anni si può ricondurre a una più matura consapevolezza raggiunta da lavoratori e datori di lavoro conseguita con il concorso, in maniera decisiva:

  • delle attività di informazione/formazione e di prevenzione, svolte anche da parte dell’Inail;
  • degli approfondimenti divulgativi attraverso diversi canali informativi, oltre alla sensibilizzazione dei datori di lavoro, dei lavoratori, dei medici di famiglia e dei patronati.

* Relazione approvata dal Senato il 15 gennaio 2013.

** Prima, alcune malattie erano “non tabellate”, cioè non erano riconosciute direttamente e richiedevano l’onere della prova al lavoratore che doveva dimostrare, con indagini ambientali, l’effettivo livello di nocività del luogo.

*** Un effetto collaterale di questo maggior livello di dettaglio è  stato, in alcuni casi, la denuncia di più malattie per lo stesso lavoratore (denunce plurime) e relative alla sua mansione (ad esempio per le malattie al sistema mano-braccio da vibrazioni meccaniche, ci si può attendere da una a sei denunce per lo stesso rischio) .

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Continua venerdì 19 aprile: Le malattie osteo-articolari e muscolo-tendinee, in testa alle denunce.

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