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Terremoto Emilia, approvato decreto interventi urgenti per la ricostruzione

ROMA – Con 247 voti favorevoli, 11 contrari e 4 astensioni il Senato ha approvato definitivamente il Ddl 3402 di conversione del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012.

Sono 9 i miliardi di euro a disposizione delle aree colpite dal sisma per sostenere interventi mirati e diversificati per il superamento immediato dell’emergenza e per la ripresa economica.

In primo luogo il decreto istituisce il Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate.

Con l’articolo 3 “Ricostruzione e riparazione delle abitazioni private e di immobili a uso non abitativo; contributi a favore delle imprese; disposizioni di semplificazione procedimentale” si sancisce che può essere disposta:

  • “la concessione di contributi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa, ad uso produttivo e per servizi pubblici e privati, distrutti o danneggiati, in relazione al danno effettivamente subìto;
  • la concessione, previa presentazione di perizia giurata, di contributi a favore delle attività produttive, industriali, agricole, zootecniche, commerciali, artigianali, turistiche, professionali e di servizi ivi comprese quelle relative agli enti non commerciali e alle organizzazioni, fondazioni o associazioni con esclusivo fine solidaristico aventi sede o unità produttive nei comuni interessati dalla crisi sismica che abbiano subìto gravi danni a beni mobili di loro proprietà;
  • la concessione di contributi per i danni alle strutture adibite ad attività sociali, ricreative, sportive e religiose;
  • la concessione di contributi per i danni agli edifici di interesse storico-artistico;
  • la concessione di contributi a soggetti che abitano in locali sgombrati dalle competenti autorità per gli oneri sostenuti conseguenti a traslochi e depositi, nonché delle risorse necessarie all’allestimento di alloggi temporanei;
  • la concessione di contributi a favore della delocalizzazione temporanea delle attività danneggiate dal sisma al fine di garantirne la continuità produttiva.”

Istituito il “Fondo di garanzia per le PMI in favore delle zone colpite dagli eventi sismici del maggio 2012” e decreta forma e entità dei contributi economici da destinare alle attività produttive danneggiate, alla ricerca industriale e alle imprese agricole nell’ottica di rilanciare il settore agricolo e agroindustriale. Fondi sono anche stanziati per il sostegno al reddito dei lavoratori e per favorire la ripresa del turismo.

Alcune procedure amministrative saranno semplificate. Per quanto riguarda le attività produttive al comma 7 si ribadisce che “Al fine di favorire la rapida ripresa delle attività produttive e delle normali condizioni di vita e di lavoro in condizioni di sicurezza adeguate, nei comuni interessati dai fenomeni sismici iniziati il 20 maggio 2012, di cui all’allegato 1 al presente decreto, il titolare dell’attività produttiva, in quanto responsabile della sicurezza dei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni, deve acquisire la certificazione di agibilità sismica rilasciata, a seguito di verifica di sicurezza effettuata ai sensi delle norme tecniche vigenti (cap. 8 – costruzioni esistenti, del decreto ministeriale 14 gennaio 2008), da un professionista abilitato, e depositare la predetta certificazione al Comune territorialmente competente. I Comuni trasmettono periodicamente alle strutture di coordinamento istituite a livello territoriale gli elenchi delle certificazioni depositate. Le asseverazioni di cui al presente comma saranno considerate ai fini del riconoscimento del danno”.

Particolari provvedimenti riguardano la ricostruzione e funzionalità degli edifici e dei servizi pubblici con particolare riguardo alle scuole.

Il decreto interviene anche nei confronti degli enti locali per i quali si prevede la possibilità di differire la deliberazione del bilancio di previsione 2012 e il conto annuale del personale.

Infine, rifiuti e ambiente. Viene autorizzato il conferimento dei detriti di crolli o demolizioni  ai punti provvisori di stoccaggio fatta esclusione dei detriti contenenti amianto per il trattamento dei quali, in applicazione del D.M. 06/09/1994 si definisce apposita procedura.

La legge entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Notizie di aiuto e sostegno alla ricostruzione infine sono giunte ieri anche dall’Europa. La Commissione Europea ha infatti deciso di riallocare 10 milionii di euro del FESR Fondo sociale europeo di dviluppo regionale in Emilia romagna.

Per approfondire: Atto Senato 3402.

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