Richiedi un preventivo gratuito

Giornata eliminazione violenza sulle donne, messaggio Presidente Repubblica

0

Il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per celebrare la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne“.

Drammatici fatti di cronaca scuotono le coscienze del Paese. Una società umana, ispirata a criteri di civiltà, non può accettare, non può sopportare lo stillicidio di aggressioni alle donne, quando non il loro assassinio.

La pena e il dolore insanabili di famiglie e di comunità ferite sono lo strazio di tutti.

Quando ci troviamo di fronte a una donna uccisa, alla vita spezzata di una giovane, a una persona umiliata verbalmente o nei gesti della vita di ogni giorno, in famiglia, nei luoghi di lavoro, a scuola, avvertiamo che dietro queste violenze c’è il fallimento di una società che non riesce a promuovere reali rapporti paritari tra donne e uomini.

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne richiama tutti a un rinnovato, personale, impegno.

Non soccorrono improvvisate analisi di psicologia sociale a giustificare la persistenza di una piaga che non si riesce a guarire nonostante gli sforzi.

Abbiamo bisogno del lavoro delle Istituzioni, delle associazioni, del mondo produttivo, della scuola, della cultura, del contributo di ciascuno, per sradicare un fenomeno che tradisce il patto su cui si fonda la nostra stessa idea di comunità.

Il numero di donne vittime di aggressioni e sopraffazioni è denuncia stessa dell’esistenza di un fenomeno non legato soltanto a situazioni anomale. Ad esso non possiamo limitarci a contrapporre indignazioni a intermittenza.

Siamo lontani dal radicamento di quel profondo cambiamento culturale che la nostra Carta costituzionale indica.

Un percorso in cui le donne e gli uomini si incontrano per costruire insieme una umanità migliore, nella differenza e nella solidarietà, consapevoli che non può esserci amore senza rispetto, senza l’accettazione dell’altrui libertà. Una via in cui le donne conquistano l’eguaglianza perché libere di crescere, libere di sapere, libere di essere libere, nello spirito della Convenzione di Istanbul, alla quale ha aderito l’Unione Europea, segno importante di una visione universale di autodeterminazione e dell’eguaglianza dei diritti delle donne e passaggio decisivo nel delineare il quadro degli interventi contro la violenza di genere”.

Ministro del Lavoro

Il videomessaggio del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone. Condanna di ogni forma di violenza. Della violenza anche economica, capace di rendere le donne più vulnerabili.

ILO

Il videomessaggio del direttore Generale Ilo, Gilbert F. Houngbo, per la Giornata internazionale e per sostenere i sedici giorni di attivismo contro la violenza e per i diritti delle donne, indetti anch’essi dall’Onu, che si protrarranno fino al 10 dicembre “Giornata internazionale dei diritti umani”.

“La violenza e le molestie contro donne e ragazze non conoscono confini, nemmeno sul posto di lavoro. Una persona su cinque che ha un impiego subisce violenze e molestie durante la propria vita lavorativa.
E tre su cinque, soprattutto donne, lo sopportano ripetutamente.
Possiamo impedirlo“.

UNITE! #NoExcuse

UNITE! – Investire per prevenire la violenza contro le donne e le ragazze”.

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo