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Gestione stress lavoro correlato, convegno Roma il 12 ottobre

ROMA – “Strumenti per la gestione e l’implementazione della valutazione dello stress lavoro correlato”, questo il il convegno che INAIL ha convocato per mercoledì 12 ottobre a Roma presso la sala Auditorium in viale Giulio Pastore. Una giornata di incontri e dibattiti durante la quale si discuterà della gestione e valutazione del rischio stress lavoro correlato sui luoghi di lavoro e durante la quale si confronteranno istituzioni, datori di lavoro, sindacati, medici.

Si partirà dall’analisi della “Piattaforma europea PRIMA –eT”, piattaforma comunitaria, progetto per la formazione a distanza delle imprese (leggi anche  Valutazione stress lavoro correlato ed eTraining, convegno a Roma), per poi passare alla valutazione dello stress lavoro correlato introdotta dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.

Ancora, la metodologia INAIL, le esperienze regionali, il ruolo della vigilanza nella valutazione del rischio stress.  Il tema affrontato da ogni angolazione, analizzando differenti e complementari obblighi e necessità.

Saranno presenti: il direttore generale dell’INAIL, Giuseppe Lucibello, il presidente del Civ INAIL Franco Lotito, Flaminio Galli responsabile della direzione centrale Prevenzione dell’INAIL, Sergio Iavicoli direttore del dipartimento Medicina del lavoro dell’INAIL (ex Ispesl), Stavroula Leka associate professor in Occupational health psychology presso l’Università di Nottingham, Lorenzo Fantini  responsabile Promozione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro del ministero del Lavoro, Antonia Ballottin psicologa del lavoro e consigliera di fiducia della Regione Veneto, Fulvio d’Orsi coordinatore del Gruppo interregionale stress lavoro correlato, Angela Goggiamani della Sovrintendenza medica dell’INAIL,  Pietro Apostoli presidente Simlii-, Laura Borgogni Univeristà La Sapienza di Roma, Sebastiano Calleri CGIL, Giancarlo Cesana Università di Milano, Cinzia Frascheri CISL, Gabriella Galli UIL, Maria Giovannone Università di Modena e Reggio Emilia, Fabio Pontrandolfi Confindustria.

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