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A Roma la Seconda Giornata Nazionale per la Sicurezza nei cantieri

ROMA –  La sezione romana di Federarchitetti, Sindacato Nazionale Architetti Liberi Professionisti, organizza a Roma il prossimo 1° aprile la Seconda Giornata nazionale per la Sicurezza nei cantieri. Quotidiano Sicurezza ha chiesto all’architetto Giancarlo Maussier, presidente di Federarchitetti Roma, di presentare l’importante iniziativa.

L’idea delle Giornate Nazionali della Sicurezza nei cantieri nasce da diverse esigenze.
L’impegno della Federarchitetti per la sicurezza nei cantieri ha radici profonde. Già all’indomani dell’emanazione della legge 494/96, concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili, il sindacato si era attivato organizzando una grandissima quantità di corsi di formazione rivolti ai colleghi per metterli in grado di ricoprire l’incarico di coordinatore per la sicurezza.
Il coordinatore per la sicurezza, figura chiave della sicurezza nei cantieri,  prevista già con la legge del ’96  e ribadita nel T.U. 81/2008,  è colui che in un cantiere edile ha il compito di integrare il progetto dell’opera con gli aspetti riguardanti la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori e di garantirne la concreta attuazione durante l’esecuzione dei lavori. Sono infatti previste due specifiche professionalità: il coordinatore per la progettazione, che è colui che progetta la sicurezza nel cantiere, redigendo il Piano per la Sicurezza e il Coordinamento (PSC), e il coordinatore per l’esecuzione che è colui che controlla la sicurezza sul lavoro nel cantiere.

Dopo anni di impegno nella formazione di professionisti ben preparati il sindacato ha voluto già dallo scorso anno fare un salto di qualità.
Facendo proprie le istanze poste con forza dal presidente Napolitano, che ha conferito al’iniziativa la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica,  il sindacato ha voluto creare con queste giornate un occasione di alto profilo per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro e nei cantieri non solo tra gli addetti ai lavori ma alla cittadinanza tutta perché “La sicurezza non è solo una questione  per i tecnici ma deve essere una cultura che deve entrare nelle vene di tutti, anche del privato cittadino.”

La giornata  sarà quindi caratterizzata da due parti. La sessione mattutina avrà un taglio più tecnico e sarà dedicata a fornire ai professionisti chiarimenti ed approfondimenti che riguardano la gestione della sicurezza nei cantieri.
Nel pomeriggio la comunicazione sarà rivolta da un pubblico più ampio, utilizzando un linguaggio accessibile a tutti per stimolare una riflessione condivisa sull’importanza della sicurezza attraverso la proiezione di una breve fiction.
Il filmato rappresenta il sequel di “Lavori in corto” presentato nella stessa occasione l’anno scorso e racconterà in modo coinvolgente le vicissitudini giudiziarie, professionali e umane di un coordinatore per la sicurezza trovato inadempiente ai suoi obblighi dall’ispettore del lavoro.

La Federarchitetti vuole con questa giornata creare un momento di profonda riflessione per i coordinatori per la sicurezza e mandare un forte messaggio affinche non sia mai persa di vista la responsabilità che questo ruolo implica.
“Il sindacato – afferma Maussier – vuole rivolgersi ai coordinatori stessi e sollecitarli a  prender consapevolezza che il ruolo che hanno scelto di ricoprire è un ruolo di altissima qualificazione e che richiede grosse responsabilità. Anche solo a livello sanzionatorio, se l’ispettore del lavoro trova la minima irregolarità si va incontro ad una multa di almeno 1600 euro. Di questo bisognerebbe che i coordinatori tenessero conto anche quando stabiliscono il loro compenso. Ma soprattutto devono essere consapevoli che le funzioni di coordinatore non si possono svolgere in modo superficiale.
Un piano per la sicurezza non è riproducibile, non basta fare un pacco di fotocopie: ogni cantiere ha le sue specificità di cui tenere rigorosamente conto. E fare il coordinatore in fase di esecuzione richiede una presenza in cantiere assidua e ripetuta
.”

A questo riguardo il sindacato ha stilato un decalogo del coordinatore per la sicurezza che sarà presentato e discusso tra i convenuti.
La Seconda Giornata della Sicurezza nei cantieri sarà inoltre occasione pubblica per il sindacato per avanzare una forte richiesta ai nostri politici.
In periodi di crisi, in cui si taglia su tutto, il sindacato vuole affermare che non è possibile risparmiare sulla sicurezza. L’architetto Maussier anticipa quindi che la giornata sarà una nuova occasione per ribadire la richiesta, già avanzata in altre sedi, “che anche gli onorari dei coordinatori per la sicurezza vengano assimilati ai “costi della sicurezza” contenuti nei PSC e quindi non siano per legge assogettabili al ribasso.

Nel sito del sindacato sono reperibili tutte le informazioni sul programma della giornata che si terrà il 1° aprile a Roma, presso la Casa dell’Architettura, in piazza Manfredo Fanti 47, dalle ore 9.00.
Il cortometraggio Lavori in corto, presentato lo scorso anno, è visionabile  a questo indirizzo.

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