
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto il 29 aprile a Latina, presso gli stabilimenti della BSP Pharmaceuticals, per le celebrazioni della Festa del Lavoro. Questo l’interveto integrale del Presidente della Repubblica pubblicato sul sito del Quirinale.
Ne riportiamo uno stralcio: “L’Organizzazione internazionale del lavoro dedica, ogni anno, il 28 aprile, alla Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Tema questo fondamentale di civiltà.
Quella delle morti del lavoro è una piaga che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese ha già mietuto, in questi primi mesi, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione.
Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione.
È evidente che l’impegno per la sicurezza nel lavoro richiede di essere rafforzato. Riguarda le istituzioni, ne parlava poc’anzi la Ministra, lo ha annunziato la Presidente del Consiglio, riguarda le imprese, riguarda i lavoratori.
Ringrazio Cgil, Cisl e Uil per aver scelto la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro come tema di un Primo maggio unitario.
Tra due giorni celebreremo la data simbolo del 1° maggio: la Festa del Lavoro.
Un lavoro che non può essere quello di consegnare alla morte, ma che sia indice di sviluppo, motore di progresso, sia strumento per realizzarsi come persona, come poc’anzi ricordava il Presidente di Unindustria.
Il lavoro non può separarsi mai dall’idea di persona, dalla unicità e dignità irriducibile di ogni donna e di ogni uomo.
Nessuno deve sentirsi scartato o escluso.
La Repubblica è fondata sul lavoro. Poc’anzi lo ricordava il Ministro.
Il lavoro è radice di libertà, ha animato la nostra democrazia, ha prodotto eguaglianza e, dunque, coesione sociale.
Il progresso civile, l’effettiva esistenza dei diritti, la sostenibilità del nostro modello sono legati, al tempo stesso, all’efficacia delle istituzioni e all’attività degli attori economici e sociali.
Il lavoro richiama e sollecita la corresponsabilità, la solidarietà. È stato il vettore più potente di giustizia, di mobilità sociale, di costruzione del welfare.
Il futuro del lavoro è già cominciato. Non è un caso che l’Organizzazione internazionale del lavoro abbia posto, al centro del suo impegno nella Giornata del 28 aprile, il tema della intelligenza artificiale e della digitalizzazione, per porre in guardia dai rischi per le condizioni di lavoro, che si accompagnano alle grandi opportunità offerte.
Inail
Il 1° maggio, presso la sede Inail di Roma, due corazzieri in alta uniforme hanno deposto una corona di fiori con nastro tricolore del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sul Monumento ai caduti della galleria del San Gottardo.