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Amianto, l’importanza del monitoraggio del rischio e delle patologie correlate

L’art. 5 della LR siciliana 10/2014 sulla tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto, riguarda il monitoraggio del rischio e delle patologie correlate alla sostanza pericolosa.

L’articolo prescrive l’obbligo, entro agosto, per tutti i soggetti pubblici e privati proprietari di siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali con presenza di amianto, di darne comunicazione all’Arpa territorialmente competente.

Allo scopo:

  • ogni Comune può inviare a famiglie ed imprese un apposito modulo da restituire, debitamente compilato, entro 30 giorni, all’ente locale il quale è tenuto a segnalare all’Arpa territorialmente competente tutti i dati rilevati circa la presenza di amianto nel proprio territorio;
  • i medici che effettuano la diagnosi di patologie derivanti dall’amianto sono tenuti a segnalare al registro regionale i mesoteliomi maligni… ai sensi dell’art. 244 del Tu 81/2008* e a trasmettere il referto all’autorità giudiziaria;
  • nel Registro dei lavoratori esposti all’amianto, istituito presso l’assessorato regionale della famiglia, vanno indicati i siti di attività lavorativa interessati, le mansioni e i periodi di riferimento e l’ insorgenza di eventuali patologie asbesto correlate.

Nell’ambito delle azioni di monitoraggio del fenomeno “amianto” va inserito l’operato del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e dell’Osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute, ai quali compete di  coordinare, su scala regionale, la raccolta trimestrale dei dati provinciali dei soggetti esposti ed ex esposti all’amianto.

Lo stesso Dipartimento redige un report annuale, diffuso dal sito web dell’assessorato, con l’andamento del fenomeno patologico correlato con la contaminazione…

* Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (“Registrazione dei tumori. In vigore dal 20 agosto 2009… L’(ex)Ispesl, tramite una rete completa di Centri operativi regionali (Cor) e nei limiti delle ordinarie risorse di bilancio, realizza sistemi di monitoraggio dei rischi occupazionali da esposizione ad agenti chi¬mici cancerogeni e dei danni alla salute che ne conseguono, anche in applicazione di direttive e regolamenti comunitari. A tale scopo raccoglie, registra, elabora ed analizza i dati, anche a carattere nominativo, derivanti dai flussi informativi…e dai sistemi di registrazione delle esposizioni occupazionali e delle patologie comunque attivi sul territorio nazionale, i dati di carattere occupazionale rilevati, nell’ambito delle rispettive attività istituzionali, dall’Istituto nazionale della previdenza sociale, dall’Istituto nazionale di statistica, dall’Istituto nazionale contro gli infortuni sul lavoro, e da altre amministrazioni pubbliche”).

Leggi: in Sicilia ufficio amianto per iniziative concrete.

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