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Sostanze chimiche, Echa, pubblicato il Reach Evaluation report 2013

HELSINKI – Pubblicao da Echa il Reach Evaluation report 2013, che illustra le attività di valutazione effettuate dell’Agenzia ai sensi del regolamento nel 2013.

La relazione evidenzia le carenze più frequentemente osservate nei fascicoli di registrazione e fornisce raccomandazioni per i dichiaranti affinché possano migliorare la qualità dei loro dossier.

Nel 2013, l’Echa ha raggiunto l’obiettivo di verificare il 5% dei fascicoli di alto tonnellaggio presentati per la scadenza di registrazione di conformità del 2010. Tramite queste verifiche è stato controllato il 35 % delle sostanze dichiarate.

Nel 61% dei casi Echa ha rilevato fascicoli che non hanno rispettato uno o più requisiti di informazione Reach. La maggior parte delle carenze di informazione sono state riscontrate in merito alla identità della sostanza, alle proprietà fisico-chimiche, agli studi di tossicità sub – cronica, agli studi di tossicità per lo sviluppo pre -natale e alla valutazione dell’esposizione.

Per quanto riguarda le proposte di sperimentazione l’Agenzia ha concluso 157 esami e ha preso 111 decisioni. In 71 casi, ha accettato i test proposti dai dichiaranti e in 37 casi, modificato almeno uno dei test proposti. Solo tre le decisioni di rigetto.

Nel 2013 inoltre Echa ha condotto 222 valutazioni di follow -up. In 147 casi la valutazione è stata completata come richiesto. In 43 casi, anche se le decisioni sono state rispettate, sono risultati necessari nuovi dati. Infine per 22 controlli di conformità e per 10 proposte di sperimentazione, l’Echa ha ritenuto gli adempimenti non adeguatamente attuati.

Alla luce dei risultati ottenuti il rapporto fornisce raccomandazioni per i dichiaranti che presenteranno dossier nella scadenza del 2018 e per coloro che hanno già presentato il proprio dossier e che sono tenuti ad aggiornarlo. Le raccomandazioni riguardano la necessità di :

  • migliorare la relazione sulla sicurezza chimica in modo tale che descriva gli usi e i rischi effettivi;
  • saper risponder adeguatamente alle bozze di decisioni dell’Agenzia;
  • mantenere il dossier costantemente aggiornato;
  • avere la capacità di suffragare il ragionamento scientifico che ha portato ad adattare il regime di sperimentazione standard.

Per approfondire: Reach Evaluation report 2013.

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