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Salute, i nuovi LEA decisi e proposti dal Ministero

ROMA – Il ministro della salute ha provveduto entro il 31 dicembre ad aggiornare i LEA, Livelli Essenziali di Assistenza, cioè le prestazioni e i servizi che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di un ticket.

Come da prassi il provvedimento è stato inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’iter procedurale prevede poi il passaggio e l’approvazione in Conferenza Stato-Regioni, a seguito dell’espressione di pareri da parte delle Commissioni parlamentari competenti che si potranno esprimere anche a Camere sciolte.

Nei nuovi LEA comunicati sono compresi:

  • 110 nuove malattie rare;
  • le broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO) al II stadio (moderato), III stadio (grave), e IV stadio (molto grave), comunemente conosciute come enfisema polmonare e broncopolmonite cronica;
  • le osteomieliti croniche, che sono malattie croniche infiammatorie delle ossa;
  • le patologie renali croniche (con valori di creatinina clearance stabilmente inferiori a 85 ml/min);
  • il rene policistico autosomico dominante;
  • la sarcoidosi al II, III e IV stadio, cioè malattie che interessano più tessuti e organi con formazioni di granulomi e che comportano problemi polmonari, cutanei e oculari;
  • la sindrome da talidomide.

Entrano anche la sindrome da talidomide e la ludopatia. Con il provvedimento s’invitano poi le regioni a diffondere maggiormente il ricorso ad analgesia epidurale. Le Regioni dovranno individuare le strutture che eseguono questa procedura e realizzare programmi di diffusione della stessa.

Ulteriore novità riguarda l’introduzione di misure per favorire l’appropriatezza dell’assistenza specialistica ambulatoriale e conseguire una riduzione degli oneri a carico del SSN per tale livello di assistenza. Per vigilare affinché non siano prescritte prestazioni inutili o inappropriate, che graverebbero inutilmente sui costi del SSN, le Regioni dovranno attivare un sistema di controllo delle prestazioni prescritte, a partire dal controllo delle ricette.

Novità anche nella redazione delle ricette: il medico sarà tenuto a indicare a causa di quale sospetto diagnostico viene effettuata la prescrizione. Per maggiore chiarezza in un allegato al provvedimento verranno elencate le “indicazioni prioritarie” per la prescrizione di prestazioni di diagnostica strumentale.

Info: nuovi LEA.

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