Richiedi un preventivo gratuito

29 settembre, Giornata mondiale del cuore, i temi visti da Epicentro Iss

ROMA – In occasione del “World heart day 2014 – Giornata mondiale del cuore”, che si svolge ogni anno il 29 settembre, Epicentro Iss, portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica, ha pubblicato uno speciale sulle malattie cardiovascolari a cura dell’equipe di medici del reparto di Epidemiologia delle malattie cerebro e cardiovascolari del Cnesps-Iss.

Sono 17,3 milioni i decessi ogni anno causati da malattie cardiovascolari nel Mondo, attualmente la prima causa di morte. Il “World heart day 2014”, che si celebra ogni anno a partire dal 2000 per iniziativa del World heart federation ha la funzione di diffondere questi dati presso l’opinione pubblica e far conoscere le enormi potenzialità della prevenzione.

Ricerche epidemiologiche hanno dimostrato che l’80% delle morti premature dovute a malattie cardiovascolari potrebbero essere evitate se fossero adottati stili di vita sana che tengono sotto controllo quattro principali fattori di rischio: l’abitudine al fumo, l’alimentazione, l’attività fisica e il consumo di alcol.

Le abitudini degli italiani. Secondo dati raccolti nel quinquennio 2008-2012 con l’indagine condotta dall’Oec/Hes-Osservatorio epidemiologico cardiovascolare/Health examination survey solo il 7% degli uomini e il 12,8% delle donne adotta uno stile di vita sano, e cioè: non fuma, fa regolare attività sportiva, adotta una dieta alimentare sana, e non fa abuso di alcol.

Sono sette le regole per un’alimentazione sana:

  • consumare 2-3 porzioni di verdura al giorno (200 grammi o più);
  • consumare 2-3 porzioni di frutta al giorno (tra 200 e 500 grammi);
  • consumare pesce almeno 2 volte a settimana (circa 150 g per porzione);
  • consumare formaggi per non più di 3 volte a settimana (circa 75 g per porzione);
  • consumare salumi e insaccati per non più di due volte a settimana (circa 50 g per porzione);
  • consumare dolci per non più di 2 volte a settimana (circa 100 g per porzione);
  • consumare bibite zuccherate meno di una volta settimana (circa 330 ml, una lattina).

Per quanto riguarda l’alcol i limiti per un consumo che non danneggi la salute sono fissati a 20g al giorno per gli uomini e 10 grammi per le donne.

Dall’indagine è risultato che solo il 30% della popolazione adulta (tra i 35 e i 74 anni) consuma abitualmente una quantità di verdura adeguata, poco più del 30% ha l’abitudine di mangiare pesce almeno 2 volte a settimana, mentre solo il 15% della popolazione non eccede nel consumo di dolci. Le donne hanno abitudini alimentari migliori degli uomini sia per quanto riguarda il consumo di insaccati che il consumo di alcol.

Per quanto riguarda l’attività fisica l’indagine ha confermato l’alto livello di sedentarietà già rilevato nel quinquennio precedente e mostrato una situazione più grave per le donne per le quali il livello di inattività fisica si attesta a circa il 40%.

L’abitudine al fumo, che ha registrato una forte riduzione nelle popolazione maschile, è invece solo leggermente diminuita tra le donne.

La Giornata mondiale del Cuore, che quest’anno si focalizza sul tema Ambienti sani per il cuore, deve spingere tutte le istituzioni a realizzare iniziative che permettano una sempre più massiccia adesione di tutta la popolazione a stili di vita più sani.

Per garantire un migliore stato di salute e l’abbattimento dell’incidenza delle malattie cardiovascolari è quindi necessario che sia facile per ognuno fare scelte salutare, rendendo possibile per tutti di:

  • avere disponibilità di cibi sani;
  • poter frequentare aree libere dal fumo (smoke-free);
  • disporre di zone verdi e strutture dove poter praticare attività fisica.


Per approfondire: Epicentro sul World heart day 2014

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo