TORINO – Modificata l’accusa, da omicidio volontario a colposo, trasmissione dei vari casi alle Procure di competenza territoriale. Questo quando disposto ieri a Torino nel corso del processo Eternit-bis nel quale è imputato Stephan Schmidheiny e nel quale si dibatte per i decessi da amianto di 258 persone.
Il gup nel corso della seduta di ieri ha stabilito di mutare in omicidio colposo l’accusa di omicidio volontario mossa nei confronti dell’imprenditore svizzero, ha dichiarato prescritti un centinaio di casi e ha infine disposto che quelli restanti vengano affrontanti nelle sedi territoriali di competenza. Ovvero Napoli per Bagnoli, Vercelli per Casale Monferrato e Reggio Emilia per Rubiera. Due i casi restanti che verranno dibattuti a Torino.