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Stazioni appaltanti, i compiti del responsabile del provvedimento

Con una nota dello scorso 16 maggio, l’Autorità per la vigilanza dei contratti pubblici (AVPC)* ha comunicato che le Stazioni appaltanti (SA) già registrate nella Banca dati dei contratti pubblici, devono richiedere (attraverso il sito http://www.autoritalavoripubblici.it) l’attestato di iscrizione all’Anagrafe unica delle stazioni appaltanti**. In via transitoria per il 2013, la procedura della richiesta è stata attivata dal 13 luglio 2013.

Altra scadenza comunicata è stata quella del 1° settembre 2013, data a partire dalla quale e fino al 31 dicembre 2013 le SA dovranno comunicare il nominativo del responsabile del provvedimento, al quale compete “la verifica iniziale o compilazione ed il successivo aggiornamento delle informazioni necessarie per il permanere dell’iscrizione” della Stazione appaltante nell’Anagrafe.

Il mancato adempimento di iscrizione e di aggiornamento annuale dei dati, comporta per le SA la nullità degli atti adottati e la responsabilità amministrativa e contabile dei funzionari responsabili.

È opportuno indicare qui di seguito i compiti dell’Autorità di vigilanza, che sono indicati nel Codice dei contratti pubblici – DLgs 163/2006:

  • vigilare sui contratti pubblici, anche regionali, per garantire correttezza e trasparenza nella scelta del contraente, di economicità ed efficienza nell’ esecuzione dei contratti e per garantire il rispetto della concorrenza nelle procedure di gara;
  • vigilare sull’osservanza della legislazione per verificare la regolarità degli affidamenti e l’economicità di esecuzione dei contratti, accertando che da questi non derivi pregiudizio per il pubblico erario;
  • segnalare al Governo e al Parlamento gravi inosservanze della normativa o la sua distorta applicazione;
  • formulare al Governo proposte di modifiche alla legislazione che disciplina i contratti pubblici e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti proposte per la revisione del regolamento applicativo del Codice;
  • presentare al Governo e al Parlamento una relazione annuale nella quale si evidenziano le disfunzioni riscontrate nel settore dei contratti pubblici;
  • vigilare sul sistema di qualificazione delle imprese operanti nel settore dei lavori pubblici;
  • formulare pareri non vincolanti su questioni insorte durante lo svolgimento delle procedure di gara.

* “È un organo collegiale che vigila sul rispetto delle regole che disciplinano la materia dei contratti pubblici; è dotata di indipendenza funzionale, di giudizio, di valutazione e di autonomia organizzativa”.

** L’AVCP definirà le modalità operative e di funzionamento dell’Anagrafe.

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