C’è attesa (i quattro decreti sono stati pubblicati in GU il 23 settembre 2015) per conoscere tutto e in modo definitivo sul nuovo Ispettorato nazionale del lavoro. Com’è noto, il Consiglio dei ministri ha approvato, nei giorni scorsi, in esame preliminare, un decreto legislativo con Disposizioni per la realizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale in attuazione della legge n. 183/2014*.
Lo scopo dell’istituzione del nuovo soggetto, dotato di personalità di diritto pubblico, è quello di razionalizzare e semplificare l’attività ispettiva. L’Ispettorato avrà autonomia di bilancio e autonomia per la determinazione della propria organizzazione e del proprio funzionamento.
Soprintenderà al coordinamento della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria, attraverso la programmazione ispettiva, le modalità di accertamento e le linee di condotta – direttive di carattere operativo per tutto il personale ispettivo sia dell’ Inps, dell’ Inail e dell’Agenzia delle entrate.
Saranno questi istituti a mettere a disposizione dell’Ispettorato, proprio per il conseguimento della razionalizzazione e della semplificazione delle attività ispettive in materia di lavoro, anche attraverso l’accesso a specifici archivi informatici, i dati e le informazioni di competenza, sia in forma analitica che aggregata.
Per questo, appositi protocolli verranno stipulati anche con i servizi ispettivi delle Asl e delle Arp in modo da assicurare unicità di comportamento in funzione di una maggiore efficacia delle ispezioni negli ambienti di lavoro.
Con la costituzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro e il conseguente accentramento delle funzioni ispettive, il personale ispettivo di Inps e Inail verrà inserito “in un ruolo provvisorio ad esaurimento”, con il mantenimento del trattamento economico e normativo in vigore negli istituti di provenienza.
Gli organi dell’Ispettorato saranno:
- il direttore generale che ne avrà la rappresentanza legale;
- il consiglio di amministrazione;
- il collegio dei revisori.
* Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, Jobs Act entrato in vigore il 16 dicembre 2014.
Info: il testo dello Schema di decreto legislativo recante diposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale pubblicato sul sito della Camera Atti del Governo sottoposti a parere n.178