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Sostanze chimiche, proposta Commissione UE armonizzazione 5 direttive

BRUXELLES –  Presentata in data 26 febbraio dalla Commissione Europea la Proposta di
Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica le direttive  92/58/CEE, 92/85/CEE, 94/33/CE,  98/24/CE del Consiglio e la  direttiva 2004/37/CE del Parlamento europeo e del Consiglio allo scopo di allinearle al  regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e  all’imballaggio delle sostanze e delle miscele
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Il provvedimento interviene per migliorare la protezione dei lavoratori  contro i rischi derivanti dall’esposizione ad agenti chimici sul luogo di lavoro, in ottemperanza all’articolo 153 paragrafo 1 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, il quale stabilisce che “l’Unione sostiene e completa l’azione degli Stati membri nel miglioramento dell’ambiente di lavoro per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori”, e procede a una revisione delle 5 direttive esistenti in materia di esposizione dei lavoratori agli agenti chimici sul luogo di lavoro per uniformarle alle ultime norme riguardanti la classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche, regolamento CLP.

Nel dettaglio gli articoli introducono le modifiche  necessarie alle disposizioni pertinenti delle  direttive 92/58/CEE, 92/85/CEE, 94/33/CE, 98/24/CE e 2004/37/CE, al fine di allinearle ai riferimenti al regolamento (CE) n. 1272/2008 del  Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele.

Il fine di questa proposta è quello di garantire che produttori e fornitori di sostanze chimiche forniscano informazioni “armonizzate” sulla classe di rischio, sulla etichettatura e sulla eventuale presenza di sostanze chimiche pericolose per evitare l’esposizione e i rischi derivanti.

Queste informazioni potranno quindi essere utilizzate dai datori di lavoro per mettere in atto tutte quelle procedure di valutazione del rischio e procedere a interventi di tutela della salute dei lavoratori come, ad esempio, adeguamento degli impianti di ventilazione o isolamento di quei processi produttivi potenzialmente pericolosi.

In attesa di giungere ad una completa armonizzazione delle informazioni riguardanti le sostanze chimiche e le miscele, la Commissione prevede un periodo transitorio in cui coesisteranno i due sistemi di classificazione.

Per approfondire: proposta direttiva sostanze chimiche.

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