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Integrazione e risocializzazione, il progetto “Laboratorio liberatorio” ad Asti

ASTI – È rivolto a lavoratori infortunati o tecnopatici, alle loro famiglie e ai familiari superstiti di lavoratori deceduti per cause lavorative il progetto Laboratorio liberatorio: interventi di sostegno alla persona per l’interazione e la risocializzazione promosso da INAIL e ANMIL sedi di Asti, con il patrocinio del Comune di Asti, e dell’AIM, Associazione Italiana Professionale di Musicoterapia.

Le attività che si svolgeranno a titolo completamente gratuito, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Asini si nasce..  e io lo nakkui e con il circolo cinematografico Vertigo, prevedono un programma che si articola da ottobre a marzo con la proposta di laboratori di musicoterapia, cinematografia e psicoteatro.

L’iniziativa ha lo scopo di proporre a chi è stato colpito da infortunio sul luogo di lavoro o dalla perdita di un familiare momenti di incontro, di scambio di esperienze e di acquisizione di nuove capacità e conoscenze. Saranno proposti ascolti musicali e improvvisazione sonora, la visione e discussione di film che trattano tematiche sociali e le tecniche del teatro come conoscenza di sé e dell’altro.

Tre i laboratori in calendario, che si succederanno nelle seguenti date. Il laboratorio di musicoterapia si terrà tutti i lunedì a partire dall’8 ottobre dalle 16.30 alle 18.30. Fino al 17 dicembre, presso l’associazione di promozione sociale Asini si nasce… e io la nakkui, sita in loc. Sessant 275 ad Asti.

A seguire il laboratorio di cinematografia che si terrà da gennaio a marzo 2013 alle ore 20.00. Tre incontri serali uno al mese presso la sala Pastrone di Asti. Quindi il laboratorio di psico teatro, dal 15 marzo al 12 aprile 2013, ogni venerdì, dalle ore 16.30 alle ore 18.30

Propedeutici al laboratorio di psicoteatro sarà proposta nel corso dell’anno la visione di due spettacoli teatrali su tematiche fortemente legate al mondo del lavoro. Sono Sepolti vivi, memorie dalla miniera, della “Compagnia degli evasi” e Maort aux italiens per la regia di Lonardo di Carmine.

Info: Laboratorio liberatorio (PDF).

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