Richiedi un preventivo gratuito

Relazione annuale Inail 2024

0

Relazione annuale Inail 2024. Presentato da Inail il 3 luglio a Roma, presso l’Auditorium Antonio Maglio il documento annuale sulle attività dell’Istituto e che riporta i dati sugli infortuni e le malattie professionali del 2024. Presenti alla conferenza stampa i ministri del Lavoro e della Pa Marina Calderone e Paolo Zangrillo, i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, il presidente della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso,

I dati sull’’andamento infortunistico e tecnopatico, questa la sintesi Inail:

  • denuncie di infortunio passate da 590mila del 2023 a 593mila ovvero +0,4%;
  • tra queste 78 mila quelle riguardanti gli studenti +10,3% rispetto al 2023;
  • -1% quelle riguardanti i lavoratori;
  • 1.202 le denunce di infortunio mortale, 1 caso in più sull’anno precedente;
  • 13 i casi riguardanti gli studenti;
  • per quanto riguarda i lavoratori 421.533 gli incidenti sul lavoro, 97.399 quelli in itinere, ovvero rispettivamente -1,9% e +3,1%;
  • pari al + 10,2% ovvero aumentati da 275 a 303 i casi mortali in itinere, e -3,5% i casi mortali in occasione di lavoro;
  • nell’industria e servizi il 90% delle denunce di infortunio sul lavoro, 86,1% dei casi di infortuni mortali;
  • un quarto delle denunce di infortunio in Industria e servizi ha riguardato il manifatturiero;
  • 182 decessi su 1.202 hanno interessato le Costruzioni, 132 i Trasporti, 118 il Manifatturiero, 20 la Sanità (nel 2020 durante il Covi furono circa 200);
  • il 31,6% degli infortuni in occasione di lavoro ha riguardato donne;
  • Nord-Est 33%, Nord-Ovest 27,6%, Centro 19,5%, Sud 13,2% e Isole 6,7%;
  • casi mortali 26,1% Nord-Ovest, 22,9% Sud, il 20,4% Nord-Est 20,4%, Centro 19,1%, Isole 11,5%, il 16,1% dei casi in Lombardia, quindi Campania 10,3%, Lazio 9,0% ed Emilia Romagna 8,5%;
  • malattie professionali: 88mila +21,8% sul 2023 e dato più alto anche del triennio 1976-1978 (80mila);
  • 58mila i lavoratori ammalati +18,7%;
  • 83,3% nella gestione Industria e servizi;
  • casi nel Mezzogiorno 32.674, Centro 31.794 e Nord 23.916. ;
  • tre quarti dei casi sono stati malattie muscolo scheletriche;
  • 73,9% ha riguardato gli uomini.

La relazione Inail ha segnalato inoltre:

  • il bando Isi Inail 2024 in corso;
  • il processo di condivisione dei dati nel Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (Sinp);
  • i piani di ricerca triennale 2022-2024 e 2025-2027 sulla transizione energetica, ecologica e digitale;
  • le collaborazioni con la ricerca e le università e il bando Bric 2024;
  • l’attività ispettiva che ha interessato 7.735 aziende e ha condotto alla regolarizzazione di 34.989 lavoratori e alla richiesta di premi per 99 milioni di euro;
  • il bilancio 2024 con 2,6 miliardi di avanzo finanziario e “risultato economico positivo di oltre un miliardo e mezzo”;
  • 749mila prestazioni per 20mila assistiti nella riabilitazione e protesica attraverso strutture con accordi e circa 170mila prestazioni attraverso la rete proprietaria Inail;
  • la procedura pubblica 2024 attiva per i progetti di formazione e inserimento persone con disabilità.

Così il presidente Inail Fabrizio D’Ascenzo che in apertura ha ringraziato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “la missione dell’Istituto si esplica nel rendere effettive le garanzie che l’ordinamento riserva alle lavoratrici e ai lavoratori, attraverso il miglioramento continuo della qualità delle prestazioni assicurative a favore degli infortunati e dei tecnopatici, nonché mettendo in campo le azioni più idonee a prevenire malattie o infortuni collegati al lavoro”.

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo