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Ilo, malattie professionali tema della “Health and safety conference 2013”

DUSSELDORF – Si svolgerà il 6 e 7 novembre presso la Fiera di Düsseldorf  “A+A“, Germania, la conferenza annuale dell’Ilo “Health and safety conference 2013” sui temi della salute e sicurezza sul lavoro, che quest’anno sarà focalizzata sulle malattie professionali.

“Make it visible: Occupational diseases – Recognition, compensation and prevention” (Rendere visibile: le malattie professionali – Riconoscimento, indennizzo e prevenzione), questo il  titolo dell’iniziativa che ha l’obiettivo di riunire rappresentanti governativi e dei sistemi di sicurezza sociale, datori di lavoro, organizzazioni sindacali, ispettorati del lavoro e operatori sanitari per condividere buone pratiche nazionali e internazionali e migliorare l’efficacia degli interventi  per prevenire, individuare, registrare e compensare le malattie professionali .

A livello globale le malattie professionali rappresentano un carico umano e economico gravoso. 2 milioni circa le morti causate da malattie professionali ogni anno e 160 milioni i casi non mortali denunciati. L’emersione delle malattie professionali è in crescita e il fenomeno risulta ancora notevolmente sottostimato in quanto a livello mondiale, più della metà dei Paesi non è dotata di adeguati sistemi di sorveglianza sanitaria dei lavoratori e non fornisce statistiche.

Nell’ottica della promozione del lavoro dignitoso la garanzia di un lavoro sano è una priorità individuata dal Governing Body dell’Ilo, che segnala la necessità di promuovere la conoscenza delle malattie professionali nei Paesi in via di sviluppo. Ovvero:

  • migliorare le conoscenze mediche specifiche  per facilitare la diagnosi delle malattie;
  • aumentare la consapevolezza dei datori di lavoro sui  legami tra rischi monitorati e le malattie;
  • rafforzare la conoscenza delle norme e la loro applicazione;
  • potenziare gli strumenti di raccolta di dati affidabili e che tengano conto anche del lungo periodo di latenza di alcune patologie;
  • garantire il diritto dei lavoratori nell’avere accesso alle informazioni e al risarcimento, indipendentemente dalla dimensione dell’impresa o dal settore lavorativo;
  • affrontare la persistenza e a volte l’aumento di malattie professionali note, quali la pneumoconiosi, e l’avanzare di nuove malattie sempre più diffuse nel mondo sviluppato, quali i disturbi mentali e le patologie all’apparto muscolo scheletrico.

Per approfondire: International safety and health conference 2013.

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