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Scuole bocciate in sicurezza, promosse in prevenzione

ROMA – Presentato l’8° Rapporto di Cittadinanzattiva “Sicurezza, qualità e comfort a scuola”. Il quadro che emerge dall’VIII Rapporto è anche quest’anno preoccupante. Scuole precarie in sicurezza, con frequenti distacchi di intonaco, finestre rotte, muri imbrattati, palestre malandate, aule sporche e spesso sovraffollate, con conseguenti rischi per la salute degli operatori didattici e degli alunni. Edifici che avrebbero bisogno di una manutenzione reputata urgente dagli stessi dirigenti scolastici e responsabili della sicurezza, ma che tarda ad arrivare. Certificazioni sempre assenti all’appello, mentre aumentano gli episodi di bullismo e vandalismo..
L’8° Rapporto nasce dall’Indagine condotta su un campione di 82 edifici scolastici di ogni ordine e grado (dall’infanzia alla secondaria di II grado) appartenenti ad 11 Province di 8 Regioni: Piemonte, Lombardia, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.
Il 16% delle scuole monitorate è in condizioni davvero gravi: la sicurezza scolastica, nonostante le ripetute promesse  resta ancora fanalino di coda nell’attenzione degli amministratori a livello centrale e locale. Solo una scuola su cinque  strappa la sufficienza “In sicurezza, riteniamo che non sia tollerabile strappare la sufficienza. Nessuno, infatti, salirebbe su un aereo ipertecnologico ma rattoppato. Eppure per le scuole accade”, dice Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva.

Il 15% delle scuole presenta crepe sulla facciata esterna e all’interno dell’edificio e distacchi di intonaco che interessano gran parte dei locali della scuola: corridoi, laboratori, bagni e aule.
Si tratta spesso di edifici vecchi (il 67% del campione è stato costruito prima del 1974, il dato nazionale è del 55%), ma innanzitutto questo stato è conseguenza della mancanza di manutenzione: Il 28% delle scuole denota deficit manutentivi e la necessità di interventi manutentivi ordinari (88% dei casi) e  straordinari (46%).
La situazione si aggrava ulteriormente perché gli enti proprietari non riescono ad intervenire in tempi accettabili. I Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione intervistati hanno risposto che, in caso di richiesta di interventi urgenti, due volte su tre l’Ente proprietario non è mai intervenuto.

Poco più di 1 scuola su 3 tra quelle monitorate possiede la certificazione di agibilità statica (37%) e ad aggravare la situazione si aggiunge il dato che più della metà delle scuole del campione si trova in zona a rischio sismico (55%). La percentuale si abbassa vistosamente nel caso della presenza della certificazione igienico- sanitaria, presente solo nel 25% dei casi (1 scuola su 4).
Dato non meno grave quello della certificazione di prevenzione incendi: poco meno di una scuola su tre ne è provvista (31%).

Anche le aule versano in gravi condizioni:  basti citare il fatto che oltre il degrado e la fatiscenza il 93% non ha porte antipanico e le scale di sicurezza risultano assenti, in tutto o in parte, nel 29% delle scuole a più piani. Cosa potrebbe accadere se in caso di emergenza fosse necessario evacuare queste scuole?

Infine grosse carenze si riscontrano anche per quanto riguarda le condizioni igieniche delle scuole Unica nota positiva dell’VIII Rapporto riguarda la prevenzione. Il rapporto ha rilevato che il piano di evacuazione è presente in tutte le scuole, quello di valutazione dei rischi nel 96% dei casi e  le prove di evacuazione sono svolte con regolarità nel 93% degli edifici. Questo dato dimostra come sia indispensabile e proficuo continuare a diffondere la cultura della sicurezza a scuola.

Cittadinanzattiva è impegnata da tempo  in questo settore e promuove da anni la  Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, che si celebra il 25 novembre e che quest’anno giunge alla sua ottava edizione.

Nel corso della VIII giornata della sicurezza nelle scuole saranno fatte prove di evacuazione, distribuzione di materiale informativo e giochi didattici per diffondere informazioni di base e favorire l’adozione di comportamenti sicuri fuori e dentro la scuola ed avviare un confronto tra i soggetti competenti in materia di sicurezza scolastica ed i cittadini, al fine di ottenere informazioni ed impegni precisi sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici

La giornata – che fa parte della campagna Impararesicuri promossa da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile, sotto l’Alto patronato della presidenza della Repubblica e con il patrocinio del ministero della Pubblica istruzione è nata nel 2002 con lo scopo di contribuire alla messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Si invitano le scuole a partecipare!  Ogni scuola si potrà registrare compilando il Modulo di Iscrizione on line

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