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“La sicurezza in ospedale”, pubblicata nuova edizione guida Inail

ROMA – Pubblicata online da Inail la nuova edizione di La sicurezza in ospedale, pubblicazione in dieci fascicoli curata dalla CONTARP, sui rischi, la prevenzione e le condizioni di igiene sul lavoro. Una pubblicazione dedicata a datori di lavoro, servizi di prevenzione e protezione, medici competenti, uffici tecnici, esperti qualificati e manutentori.

Gli ospedali sono strutture molto complesse, luoghi frequentati da milioni di persone e ambienti di lavoro per migliaia di dipendenti: sono circa 400.000 gli addetti impiegati a vario titolo in ospedali case di cura, istituti, cliniche.

Nel 2010 sono stati 15.417, gli infortuni occorsi in queste strutture (-2,5% rispetto all’anno precedente), 2873 gli infortuni in itinere e 542 le malattie professionali, di cui il 40% relative ad affezioni dei dischi intervertebrali.

Infermieri (46%), portantini (22%), e medici (poco meno del 6%) le categorie professionali più colpite ma gli infortuni hanno interessato anche impiegati, operatori di riabilitazione, assistenti delle persone con disabilità e inservienti.

I rischi cui sono esposti sia lavoratori, che degenti che visitatori nelle strutture ospedaliere sono molteplici, sia di carattere generale (quali il rischio incendio o elettrico) che relativi alle diverse caratteristiche delle specifiche unità operative.

Seguendo questo criterio la pubblicazione affronta quindi tutti i rischi fornendo specifiche check list: antincendio, apparecchiature elettromedicali e rischio elettrico, luoghi di lavoro, rischio biologico, rischio chimico, chemioterapici e antiblastici, movimentazione dei carichi e dei pazienti, radiazioni, rumore e videoterminali, rifiuti e trasporti, sorveglianza sanitaria, informazione e formazione.

Nello specifico questa seconda edizione, dopo il successo di quella datata 2007 rivede tutte le check list alla luce dell’introduzione del Testo Unico della Salute e Sicurezza, del nuovo assetto normativo della prevenzione incendi e delle norme tecniche UNI e CEI relative per esempio alle apparecchiature elettromedicali e gli impianti elettrici e antincendio. Sul fronte dei rischi gli aggiornamenti riguardano l’introduzione di check list in merito ai rischi emergenti quali il rischio stress lavoro correlato.

Le domande sono differenziate in tre livelli, “I esperti della materia;II preposti; III procedure di sicurezza”, e sono formulate tenendo conto dei requisiti di legge, di norme obbligatorie o facoltative, linee guida e buone prassi.

Rispondendo affermativamente a ogni quesito l’esaminatore ha immediatamente il riscontro della conformità rispetto alla normativa o buone pressi di riferimento. Le risposte negative, che individuano quindi pericoli e rischi presenti, possono invece essere organizzate per priorità in base all’urgenza dell’intervento e valutate in termini di costi necessari e risorse disponibili per adottare le necessarie misure di prevenzione e protezione.

Con quest’opera chi è chiamato a gestire la sicurezza nelle strutture ospedaliere (i datori di lavoro, servizi di prevenzione e protezione, medici competenti, uffici tecnici, esperti qualificati e manutentori) ha quindi a disposizione  uno strumento completo e versatile per monitorare le condizioni di igiene e sicurezza sul lavoro, individuare tutti i pericoli presenti e intervenire efficacemente nella soluzione delle criticità riscontrate.

A breve sarà inoltre disponibile SIPO, software allegato all’opera, che facilita il datore di lavoro rendendo automatiche e semplificando alcune operazioni di verifica e controllo.

Per approfondire: guida Inail sicurezza in ospedale

Leggi

Approfondimento Anfos – Sicurezza lavoro negli ospedali

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