Richiedi un preventivo gratuito

Il piano d’azione globale per la salute dei lavoratori

ROMA – Nel 2007 l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha pubblicato un piano d’azione globale per la salute dei lavoratori, con l’obiettivo di orientare le azioni degli stati nazionali sulle politiche della salute per il lavoro nel decennio 2008-2018.

Questo piano è importante per due motivi: 1) riconosce la gravità dei rischi per la salute che corrono i  lavoratori; 2) valorizza  l’importanza dei servizi di medicina del lavoro.
OMS è un’agenzia delle Nazioni Unite nata nel 1948 con uno scopo molto semplice: quello di essere  l’autorità di coordinamento per le politiche di salute pubblica di tutto il mondo. Il suo compito principale è quello di combattere la malattia a livello globale, per aiutare tutti i cittadini del mondo a raggiungere il  migliore stato di salute possibile.  La salute delle persone correlata al lavoro rientra a pieno titolo nelle sue competenze.

Il Piano di azione globale
Nella introduzione del piano, l’OMS definisce quattro punti di rilievo:

  1. I lavoratori rappresentano la metà della popolazione mondiale,  contribuiscono per la maggior parte allo sviluppo sociale ed economico mondiale,  ma la loro salute è in pericolo a causa dei rischi sul posto di lavoro, al diverso accesso ai servizi sanitari, e a questioni individuali e sociali.
  2. Nonostante sia possibile intervenire efficacemente per prevenire infortuni sul lavoro e tutelare e promuovere la salute dei lavoratori esiste una forbice molto ampia, sia tra le nazioni, che all’interno delle stesse nazioni, tra lavoratori tutelati e lavoratori che non lo sono: ad oggi è solo una minima parte della forza lavoro mondiale a lavorare in condizioni sane e sicure.
  3. La sempre maggiore migrazione di forza lavoro , di prodotti e di tecnologie può aiutare a diffondere soluzioni innovative per la protezione dei lavoratori ma può allo stesso tempo portare a far slittare i rischi lavorativi su gruppi di lavoratori svantaggiati (ad es. quelli dei paesi in via di sviluppo).
    L’economia informale è spesso associata all’assenza di tutela per i lavoratori e spesso coinvolge categorie di lavoratori più vulnerabili quali bambini, donne incinte, persone anziane e migranti.
  4. Il piano d’azione globale per la salute dei lavoratori mira a risolvere tali problemi.  Per fare questo ha definito  una serie di principi:
    • Tutti i lavoratori dovrebbero essere in grado di avere il più alto livello possibile di salute mentale e fisica
    • I luoghi di lavoro non devono danneggiare la salute e il benessere del lavoratore
    • La prevenzione dei rischi per la salute sul lavoro deve essere una priorità nazionale
    • I servizi sanitari devono porre grande attenzione a garantire e promuovere la salute dei lavoratori su scala internazionale
    • Le iniziative nazionali legate alla salute dei lavoratori devono esere condotte promuovendo sempre un principio di uguaglianza e con l’obiettivo di ridurre le disparità di trattamento che si rilevano sia tra le diverse nazioni che all’interno delle nazioni stesse
    • Le decisioni che riguardano le politiche per la sicurezza e la salute dei lavoratori devono coinvolgere direttamente gli stessi lavoratori e i datori di lavoro.

Gli obiettivi del piano di azione globale per la salute dei lavoratori.
OMS sostiene questi principi con una serie di azioni proposte e obiettivi chiave. Ci sono cinque obiettivi in totale.

  1. Il primo è quello di elaborare e attuare politiche per la salute dei lavoratori.  L’OMS raccomanda che gli stati adottino tali politiche attraverso strumenti normativi e dando a  queste la forza della legge.
  2. Il secondo è quello di salvaguardare e promuovere la salute sul luogo di lavoro.  Per fare questo, l’Oms suggerisce che i paesi stabiliscano regole e standard di salute e sicurezza.
  3. Il terzo obiettivo è quello di migliorare i servizi di medicina del lavoro e creare un migliore accesso ad essi.  Una delle raccomandazioni dell’OMS è quello di integrare la medicina del lavoro con le strategie nazionali per la riforma sanitaria.
  4. Il quarto obiettivo è quello di produrre e rendere disponibili le best practices tra gli interventi sulla salute dei lavoratori.  Questo può aiutare la promozione di migliori pratiche di salute e la loro diffusione a livello globale.
  5. Ultimo obiettivo dell’OMS è quello di includere la salute dei lavoratori nelle politiche di governo che riguardano anche altri settori, quali gli intereventi per la riduzione della povertà e per lo sviluppo economico.

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo