Richiedi un preventivo gratuito

Lavoro sommerso, osservatorio e banca dati INAIL

ROMA – Annunciato da INAIL il via all’Osservatorio lavoratori regolarizzati, una banca dati che raccoglierà i dati rilevati in occasione di attività ispettiva e permetterà la configurazione di un quadro analitico rigoroso e puntuale per quanto riguarda il lavoro sommeso.

Il sistema, per ora accessibile al personale INAIL è predisposto per ricevere dati specifici relativi a quanto riscontrato dagli ispettori riguardo la situazione contributiva e la tutela previdenziale e assicurativa del lavoratore.

I dati inseriti, dopo una prima suddivisione tra assenza di contribuzione (lavoro nero) o contribuzione parziale (lavoro grigio) e l’indicazione del settore economico e del territorio dove sono state rilevate le infrazioni, riguarderanno un grande numero di fattori: la dimensione dell’azienda, l’età dei dipendenti, il sesso,  la nazionalità, il tipo di orario di lavoro e di contratto, la professione, il titolo di studio dei lavoratori regolarizzati e il contratto collettivo nazionale applicato.

In merito alla posizione contributiva INAIL la banca dati registrerà il settore tariffario, il gruppo tariffario e il grande gruppo di tariffa.

Sulla base di questi dati quindi sarà possibile elaborare analisi comparate che metteranno in luce aspetti specifici del fenomeno del lavoro irregolare. Il sistema permetterà di conseguenza la produzione di report in formati diversi e di elaborare grafici  e tabelle che rendono immediatamente leggibile il quadro generale.

Lo strumento potrà quindi restituire indicazioni puntuali e documentate che faciliteranno le azioni di intelligence dell’istituto volte a pianificare azioni ispettive efficaci e potrà fornire il supporto necessario ad individuare aree e tipologie di intervento significative per contrastare e prevenire il fenomeno  del lavoro irregolare.

Per approfondire: Sommerso: una banca dati INAIL per strategie di contrasto sempre più mirate.

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo