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InComunic@zione, un progetto di ricerca e informazione per la sicurezza

CHIETI – Partita la seconda fase del progetto InComunic@zione promosso da Inail di Chieti e Confartigianato per valorizzare la cultura della sicurezza e ridurre in termini percentuali la forbice degli infortuni, le cui cause sono spesso legate a una scarsa percezione dei problemi della sicurezza sia presso le imprese che presso i lavoratori stessi.

Il progetto è stato pensato in due fasi

  1. Conosciamo la Sicurezza
  2. Informiamo e sensibilizziamo alla Sicurezza

La prima fase ha visto l’ideazione e somministrazione di un Questionario di rilevazione sul livello di percezione e di applicazione della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Questionario è stato somministrato a 100 aziende di medio-piccole dimensioni. L’azione congiunta di Inail e Confartigianato si infatti rivolta allo specifico target delle imprese artigiane dei settori dei servizi alla persona, del manifatturiero,degli autotrasporti e dell’edilizia composte da un massimo di cinque dipendenti.

I risultati e l’analisi dell’indagine condotta verranno presentati con un convegno a fine febbraio ma come prima rilevazione si registra una diffusa difficoltà nelle imprese a integrare la sicurezza nella vita aziendale, criticità nella stesura dei documenti obbligatori imposti per legge quali il Documento di Valutazione dei Rischi e una generale scarsa attenzione e bassa percezione dell’importanza della sicurezza tra i soggetti coinvolti.

Sulla base di questi primi risultati parte ora la campagna di sensibilizzazione che tramite diffusione di materiale informativo stampato (opuscoli, segnalibro, poster)  e un sito internet si pone l’obiettivo di facilitare e stimolare la partecipazione attiva e consapevole degli attori toccati dal tema sia a livello datoriale, ribadendo i doveri delle parti interessate a garantire tutti gli adempimenti necessari alla tutela della salute e sicurezza dei propri dipendenti, sia stimolando la presa di coscienza dei lavoratori di avere diritto a condizioni di lavoro sane e sicure ma di avere altresì l’obbligo di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione e protezione.

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