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Euro 2012 grandi eventi, sicurezza e sanità, ruolo della WHO

COPENHAGEN – Pubblicato sul sito della WHO, World Health Organization (OMS in Italia) un articolo a titolo “Health planning for large public events”, riguardante la sicurezza e i rischi sanitari in occasione di grandi eventi di massa. In particolare, ora, nel caso degli imminenti Europei di calcio.

Gli assembramenti di molte persone, in occasione di grandi eventi quali importanti competizioni sportive, avvenimenti politici, culturali, artistici o religiosi, possono creare le condizioni per l’insorgenza di malattie e altri problemi di salute, mettendo a dura prova i sistemi sanitari della nazione ospitante.

Nel prossimo futuro l’Europa sarà scenario di diversi grandi eventi pubblici: i campionati europei di calcio Euro 2012, che si svolgeranno in Ucraina e in Polonia e le Olimpiadi di Londra.

Eventi di massa nei quali possono nascere emergenze causate dall’aumento dei viaggi da e per i luoghi degli eventi, dal problema del come comunicare i rischi a partecipanti di nazionalità diverse, dal sovraccarico dei servizi sanitari, dall’aumento di comportamenti a rischio e non salutari.

È quindi compito di ogni nazione condurre un’attenta valutazione dei rischi e potenziare i servizi predisponendosi in modo da poter eventualmente affrontare un’emergenza sanitaria.

Queste occasioni, se ben condotte, possono rappresentare un ottimo banco di prova per i sistemi sanitari nazionali, un’occasione per migliorarsi e per adottare un’efficace pianificazione della prevenzione e sostenere l’attuazione del Regolamento sanitario internazionale.

Proprio per questo motivo l’OMS è coinvolta in prima linea nella pianificazione sanitaria relativa ai grandi eventi, tramite il coordinamento tra diverse istituzioni nel Paese ospite,  le istituzioni degli altri Paesi coinvolti, gli enti internazionali quali il Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (ECDC).

OMS Europa in particolare, in vista dei prossimi grandi eventi che si svolgeranno nella regione sosterrà i paesi coinvolti, fornendo consulenza e assistenza tecnica in materia di protezione della salute e della pianificazione della prevenzione delle malattie, di sistemi di allerta e di misure di risposta per i raduni di massa.

Nello specifico l’OMS offrirà sostegno in merito a:

  • valutazione dei rischi e relativa risposta (dalla diffusione delle norme corrette per la valutazione dei rischi, alla gestione di un eventuale focolaio, al controllo delle infezioni e delle vaccinazioni);
  • piani per la gestione in emergenza di vittime o decessi di massa;
  • la garanzia di adeguate capacità di diagnostica e di procedure di trasporto proporzionate;
  • diffusione di consigli sulla salute attraverso guide, quale quella recentemente prodotta per chi si recherà ai campionati europei di calcio (leggi anche “In viaggio per gli Europei 2012, consigli sanitari e vaccinazioni”) e sulle vaccinazioni, sulla sicurezza alimentare e dell’acqua, e per fornire altre informazioni, quali i numeri di telefono di emergenza;
  • promozione di comportamenti sani, prima e durante i raduni di massa, per favorire, ad esempio, una maggiore attività fisica, la cessazione del consumo di tabacco, evitare l’eccesso di alcol e pratiche di sesso non sicuro.

Per approfondire: Health planning for large public events (inglese).

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