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Infortuni sul lavoro, tre storie raccontante dal DoRS Piemonte

TORINO – Pubblicate dal DoRS Regione Piemonte tre nuove Storie di infortuni, tre  storie nel progetto che il centro di documentazione dedica alla narrazione di infortuni realmente accaduti, con la convinzione che solo conoscendo profondamente come e perché è avvenuto un infortunio sul lavoro sia possibile individuare e proporre soluzioni efficaci.

Dopo la prima storia presentata nel febbraio 2012 che racconta di una caduta dall’alto, e la seconda che narra con cronache, video e testimonianze la tragedia della ThyssenKrupp (leggi anche “Thyssenkrupp, la storia della tragedia ricostruita dal DoRS Piemonte”), ora si aggiungono alla sezione tre nuovi casi: L’orologiaio va in miniera, I particolari fanno la differenza,  Non girate quella chiave.

L’orologiaio va in miniera racconta dell’infortunio non mortale avvenuto in miniera a un operaio caduto in una buca nascosta mentre trasportava a mano una pesante trave. La storia, strutturata come un vero e proprio racconto letterario, forsnice spunti per porre questioni generali  e per sottolineare i rischi in cui incorrono operai avanti con l’età.

I particolari fanno la differenza, narra della morte di un operaio avvenuta a causa di una caduta durante un intervento di manutenzione alla copertura di un edificio in una località turistica montana. Lesioni gravissime e permanenti l’esito dell’infortunio per il suo compagno di lavoro. I due erano all’opera su un piattaforma di lavoro estensibile montata su un mezzo sollevatore a braccio sfilabile ma in cui il sistema di fissaggio tra piattaforma e mezzo non era regolamentare.

L’ultima storia pubblicata, la n. 5, è Non girate quella chiave e riporta una vicenda avvenuta in una fabbrica farmaceutica: l’innesco di un’esplosione a causa di reazioni tra sostanze chimiche. Nell’incidente un operaio muore ma la tragedia sarebbe stata evitabile se le attrezzature in uso avessero avuto sistemi automatici di sicurezza e non un sistema manuale che in quell’occasione non era stato riattivato, forse dall’operaio stesso.

Per approfondire: tre nuove storie di infortunio sul DoRS.

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