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Udienza Thyssenkrupp, i giudici: omissione dolosa di cautele infortunistiche

TORINO – A poco più di un mese dalla ricorrenza dell’incidente del 6 dicembre 2007 in cui hanno perso la vita sette operai, si è svolta a Torino lo scorso 2 novembre udienza del caso Thyssenkrupp.

Nell’udienza è stata esposta la quarta parte della requisitoria del pubblico ministero affidata al procuratore Raffaele Guariniello e alle sue due sostitute Laura Longo e Francesca Traversa.
E’ toccato a quest’ultima proferire un’accusa grave “La mancanza di rilevazione e spegnimento incendi sulla linea 5 è stata la causa della tragedia”.
Da qui l’accusa aggravante di omissione dolosa di cautele infortunistiche. Secondo il procuratore i dirigenti responsabili hanno disatteso completamente la normativa sulla salute e sicurezza dei lavoratori non mettendo in atto le norme tecniche in materia di prevenzione.

L’accusa per l’amministratore delegato Harald Hespenhan è di omicidio volontario con dolo eventuale poiché il suddetto si è rappresentato la possibilità che si potesse realizzare l’evento incendio e il conseguente omicidio ma non ha fatto nulla per evitarlo.

Per gli altri responsabili l’accusa è di omicidio con colpa cosciente perchè hanno confidato con negligenza che l’evento non occorresse. La prossima udienza si terrà il 9 novembre e sarà presentata la quinta parte della requisitoria.

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