Richiedi un preventivo gratuito

Prevenzione collettiva, salute e sicurezza lavoro, quinto rapporto Asl Lecco

LECCO – Pubblicato da Epicentro Iss il quinto rapporto della Asl Lecco sulle attività di prevenzione collettiva e di promozione della salute, anno 2013, dati sulla salute della popolazione del territorio, qualità dell’ambiente indoor e outdoor, attività di promozione e prevenzione a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nel 2013 per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro nella Asl di Lecco sono stati realizzati complessivamente 2214 controlli che hanno interessato 936 imprese del territorio. Il 5,47% del totale.

Seguendo il  contesto occupazionale locale e le tipologie di rischio presenti, i controlli hanno principalmente interessato il settore delle costruzioni, il settore metalmeccanico e quello manifatturiero. A seguire ispezioni sono state condotte nelle settore sanitario e sociosanitario, nei servizi, per la logistica e i trasporti e nel comparto dell’agricoltura.

Nel corso delle verifiche ispettive oggetto di controllo sono prevalentemente stati  attrezzature, macchinari e impianti in genere. In seconda battuta processi e sistemi di gestione della sicurezza aziendale.

Per monitorare meglio l’emergenza del rischio organizzativo (con particolare riferimento ai disordini da sovraccarico biomeccanico) per il 2014 è stato programmato un piano di controllo su settori di “nuovo” interesse:  

  • la grande distribuzione organizzata;
  • banche e alberghi;
  • trasporti e logistica;
  • strutture sanitarie e socio sanitarie;
  • cantieri boschivi.

Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro si è consolidato il trend tendente alla riduzione registrato nei precedenti anni. Gli ultimi dati consolidati riguardano il 2012 in cui sono stati 2166 gli infortuni nella provincia di Lecco di cui, 2 mortali, 2046 con prognosi temporanea e 118 con prognosi permanente

Per quanto riguarda le malattie professionali il sistema di sorveglianza Malprof nel biennio 2011-2012 annovera 312 segnalazioni di sospetta malattia professionale. Il 79% dei casi riguarda individui di sesso maschile. A livello anagrafico la fascia di età più colpita, sia tra uomini che fra donne è quella che va dai 45 ai 55 anni. I casi segnalati  nel  46,8 sono ipoacusie da rumore, , 29,2 patologie osteoarticolari, 10,6 tumori, 4,8 patologie respiratorie, 1 disturbi psichici, 0,3 intossicazioni.

In concordanza con il dato nazionale anche nella Asl di Lecco si è registrato infine un aumento di segnalazioni per patologie a carico del sistema muscolo scheletrico. Nel dettaglio il 29% dei disturbi muscoloscheletrici è rappresentato da patologie a carico della colonna vertebrale, ovvero discopatie erniarie prevalentemente del tratto lombo sacrale, e il 71% da patologie degli arti superiori. 

Per quanto riguarda  tumori a sospetta origine professionale i mesoteliomi e i tumori polmonari rappresentano insieme il 72% delle segnalazioni pervenute nel biennio 2011-2012

Per quanto riguarda le attività realizzate nel territorio dell’Asl di Lecco per la gestione del rischio amianto l’Asl di Lecco nel 2013 ha valutato 1.189 piani di lavoro/notifiche, in merito a rimozione di amianto in matrice friabile da coibentazioni, guarnizioni e di coperture in cemento-amianto per circa 315.000 mq. Con un incremento del 52% nel numero di piani di lavoro valutati, e del 5% nel numero di mq complessivamente rimossi.

Per approfondire: quinto rapporto Asl Lecco prevenzione.

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo