Richiedi un preventivo gratuito

Prevenzione infortuni sul lavoro, finanziamenti Regione Lazio

ROMA – Ammonta a 4 milioni e 400 mila euro lo stanziamento approvato dalla Giunta della Regione Lazio destinato a realizzare gli interventi di contrasto al fenomeno infortunistico e delle tecnopatie previsti per l’anno 2011 dal “Piano Regionale triennale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e dalle malattie da lavoro”.

Il finanziamento sarà utilizzato per potenziare le attività di vigilanza, di formazione e informazione.  Nel dettaglio i fondi saranno destinati a:

  • Potenziare il personale e implementare i servizi di vigilanza di pertinenza delle ASL;
  • sviluppare il portale regionale per la salute e sicurezza www.laziosaluteesicurezza.it;
  • realizzare corsi di formazione in materia di salute e sicurezza specificamente rivolti ai responsabili dei lavoratori per la sicurezza, sia RLS che RLST, e alle micro piccole e medie imprese del territorio.

Si rende noto che la realizzazione dei percorsi formativi sarà finanziata attraverso bando pubblico.

Infine una parte dei fondi sarà destinata alla prosecuzione del piano regionale amianto. “La prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali”, ha dichiarato il presidente della Regione Renata Polverini, “rappresenta una priorità per l’amministrazione regionale e con questo provvedimento si garantiscono i fondi necessari all’implementazione, qualificazione e monitoraggio delle attivita’ di prevenzione e tutela della salute dei lavoratori, come previsto dal Piano regionale triennale che pone tra i propri obiettivi strategici il potenziamento delle attivita’ di vigilanza degli infortuni e delle malattie da lavoro, lo sviluppo di sistemi informativi e di attività di comunicazione istituzionale e scientifica, il rafforzamento delle attivita’ di informazione e formazione rivolte a lavoratori e imprese. Interventi che si aggiungono ai programmi di prevenzione gia’ avviati da questa amministrazione al fine di promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle scuole”.

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo