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Commissione Ue, proposta direttiva orari lavoro nella navigazione interna

BRUXELLES – Presentata dalla Commissione europea una proposta di direttiva riguardante l’organizzazione dell’orario di lavoro nei trasporti su vie navigabili interne.

Nell’Unione europea sono circa 42.200 i lavoratori impiegati nel trasporto per vie navigabili interne (TVN), 9650 le società e 16.000 tra navi impiegate per il trasporto di derrate secche, navi cisterna, rimorchiatori e spintori.

Per via fluviale interna sono trasportate ogni anno 140 miliardi di tonnellate-chilometro di merci. La navigazione interna è un tipo di trasporto efficiente dal punto di vista energetico: utilizza circa il 17% dell’energia necessaria al trasporto su strada e circa il 50% dell’energia consumata per il trasporto ferroviario. Oltre il 75% del Tve nell’Ue infine, è costituito da trasferimenti transfrontalieri che assicurano il trasporto delle merci provenienti dai porti marittimi europei fino alle rispettive destinazioni finali. 

La proposta della Commissione attua un accordo europeo concluso tra la European Barge Union (Ebu), l’Organizzazione europea dei capitani (Eso) e la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (Etf). L’accordo stabilisce le norme minime in materia di orari di lavoro per tutti coloro che sono impiegati a bordo di navi passeggeri o per il trasporto merci sulle vie fluviali di tutta l’unione.

Tra le misure il patto prevede:

  • tempo di lavoro complessivo di norma non superiore alle 48 ore settimanali; 
  • orario di lavoro notturno complessivo non superiore alle 42 ore settimanali; 
  • diritto alle ferie annuali retribuite di almeno quattro settimane; 
  • diritto ad almeno 10 ore di riposo al giorno (con almeno sei ore consecutive) e almeno 84 ore di riposo ogni settimana.

Per quanto riguarda il lavoro stagionale “l’orario di lavoro non può superare:  12 ore per ogni periodo di 24 ore, e 72 ore per ogni periodo di sette giorni”. 

Per poter verificare il rispetto delle disposizioni, l’orario di lavoro e i periodi di riposo giornalieri, l’accordo prevede in ultimo l’istituzione di un registro di bordo regolarmente verificato dal lavoratore.

Per approfondire: rules for inland waterway workers.

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