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REACH CLP, metodologia controlli imprese Regione Lombardia

MILANO  – La Direzione generale della Sanità della Regione Lombardia ha approvato con decreto n. 4398 del 21 -05-2012 il documento “Metodologia di selezione delle imprese oggetto di controllo di conformità circa l’applicazione dei regolamenti REACH e CLP” in attuazione a quanto stabilito dalle “Linee guida per l’effettuazione dei controlli previsti dai Regolamenti REACH e CPL in Regione Lombardia” adottate con decreto 10009 del 29–10–2011 (leggi anche “Controlli REACH e CLP, linee guida Regione Lombardia”).

Con la metodologia approvata la Regione Lombardia, in applicazione di quanto stabilito dal proprio Laboratorio di approfondimento del rischio chimico, ha provveduto ad estrarre dall’applicativo Impres@ (che fa riferimento alla banca dati della Camera di Commercio di Milano) l’elenco delle aziende con ATECO primario 2002 cod. 24.3. “Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici”.

Dai risultati sono state selezionate quelle attive e rientrati nei parametri “grandi e medie imprese” ed è stato prodotto “un elenco di 22 imprese con sede legale in Regione Lombardia pe le quali è stato verificato, tramite il supporto di ARPA Lombardia, la sussistenza degli obblighi di cui agli artt. 6 o 8 del D. Lgs. 334/1999 (RIR) e/o di cui al titolo III del D.Lgs 152/06 in merito alla Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)”.

Tramite Asl è stata inviata a queste aziende la richiesta di fornire le informazioni richiamate dalle già citate “Linee guida per l’effettuazione dei controlli previsti dai Regolamenti REACH e CLP in Regione Lombardia”.

Le schede informative pervenute entro i termini temporali previsti sono state 20. Queste, rese anonime, sono state sottoposte alla valutazione dei componenti del Laboratorio che hanno stabilito di escludere da tale elenco le imprese con la sola sede legale sul territorio regionale e di individuare delle priorità tra le informazioni ricevute. Sono quindi stati definiti degli indicatori cui è stato attribuito un “peso di ponderazione” in punti centesimali.

Questi gli indicatori selezionati e relativi punti centesimali:

  • “importazione di sostanze, intendendo l’avvenuta introduzione fisica nel territorio doganale della Comunità di una o più sostanze chimiche; (5/100)
  • fabbricazione o importazione di una o più sostanze con proprietà tossicologiche, intendendo prioritarie le sostanze classificate come pericolose in base ai criteri di classificazione tossicologica (CLP) ovvero le sostanze dotate di capacità lesiva grave e/o irreversibile (es. Frasi R della serie 40-49 e della serie 60-68 e le frasi H della serie 300 con particolare attenzione alle sostanze CMR, segnalate come pericolose senza caratterizzazione o come N.P. senza giustificazione adeguata); (10/100)
  • tonnellaggio annuo di sostanze importate/fabbricate > 1000 calcolato sulla base dei volumi medi di produzione o di importazione dei tre anni solari precedenti (10/100);
  • importazione di miscele intendendo l’avvenuta introduzione fisica nel territorio doganale della Comunità di una o più miscele (20/100);
  • importazione/fabbricazione di miscele con proprietà tossicologiche, intendendo prioritarie le miscele classificate come pericolose in base ai criteri di classificazione tossicologica (CLP ) ovvero miscele contenenti sostanze dotate di capacità lesiva grave e/o irreversibile (es. Frasi R della serie 40-49 e della serie 60-68 e le frasi H della serie 300 con particolare attenzione alle sostanze CMR, segnalate come pericolose senza caratterizzazione o come N.P. senza giustificazione adeguata)(35/100);
  • tonnellaggio annuo di miscele importate/fabbricate > 1000 calcolato sulla base dei volumi medi di produzione o di importazione dei tre anni solari precedenti (10/100);
  • destinazione d’uso della miscela importata/fabbricata intendendo prioritaria quella destinata al consumatore finale (10/100)”.

Sulla base dei pesi ponderali è quindi stato stilato un elenco, in forma anonima, da cui si evince quale sia l’impresa da sottoporre a controllo il cui nominativo è stato trasmesso alla Asl di competenza territoriale che provvederà all’effettuazione dei controlli e relativa rendicontazione nei termini previsti.

Per approfondire: Modalità selezione imprese REACH e CLP (PDF).

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