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Decreto fiscale, approvata la legge di conversione

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Decreto fiscale. È stata approvata dal Senato in via definitiva la Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili. Approvata con la fiducia del 17 dicembre 2019 e non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

Elenchiamo di seguito alcune delle misure approvate:

  • nuove regole sulle compensazioni, per cessazione partita Iva e contrasto compensazioni indebite. Così nel dossier che analizza il decreto: articolo 2 “Con il nuovo comma 2-quater, per i contribuenti ai quali sia stato notificato il provvedimento di cessazione della partita IVA, si prevede l’esclusione della possibilità di avvalersi, a partire dalla data di notifica, della compensazione dei crediti; l’esclusione opera a prescindere dalla tipologia e dall’importo dei crediti, anche qualora i crediti non siano maturati con riferimento all’attività esercitata con la partita IVA oggetto del provvedimento e rimane in vigore fino a quando la partita IVA risulti cessata.
    Con il nuovo comma 2-quinquies, si prevede per i contribuenti ai quali sia stato notificato il provvedimento di esclusione della partita IVA dalla banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie, l’impossibilità di avvalersi, a partire dalla data di notifica, della compensazione dei crediti IVA; l’impedimento rimane in essere fino a quando non siano rimosse le irregolarità che hanno generato l’emissione del provvedimento di esclusione.
    Con il nuovo comma 2-sexies, si prevede che, nel caso di utilizzo in compensazione di crediti in violazione di quanto previsto ai commi precedenti, il modello F24 è scartato. Lo scarto è comunicato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate al soggetto che ha trasmesso il modello F24 mediante apposita ricevuta”.
  • ravvedimento operoso anche per i tributi locali;
  • fatture elettroniche: proroga al 2020 dell’esenzione per le prestazioni sanitarie; file conservati per otto anni ai fini fiscali e di indagine di Guardia di Finanza e Agenzia Entrate;
  • otto per mille per l’edilizia scolastica, articolo 46-bis  “introduce un ulteriore criterio di ripartizione della quota parte delle risorse dell’otto per mille di competenza dello Stato destinate alla categoria relativa all’edilizia scolastica, al fine di garantire una più equa distribuzione territoriale degli interventi straordinari destinati a tale finalità. A tal fine, il comma introduce (mediante l’inserimento di un comma 4 bis all’articolo 2-bis del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, che reca i criteri e le procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale) uno specifico criterio di riparto geografico della quota dell’otto per mille destinata agli interventi per gli immobili adibiti all’istruzione scolastica, prevedendo che la quota attribuita venga divisa in tre parti di pari importo in relazione alle aree geografiche del Nord (per le regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna), Centro e Isole (per le regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna), Sud (per le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria). La disposizione precisa, poi, che nell’ambito di ogni area geografica resta fermo quanto disposto dalla programmazione triennale nazionale in materia di edilizia scolastica”.
  • ancora Iva: precompilata prorogata al 1° luglio 2020, bozza annuale da IVA 2021;
  • trasmissione trimestrale delle prestazioni transfrontaliere;
  • uso del contante fino 2 mila euro dal luglio 2020 e 1000 euro da gennaio 2022;
  • rinegoziazione del mutuo per inadempienze, tramite banca terza e per Fondo prima casa;
  • seggiolini antiabbandono: proroga al 6 marzo 2020 delle sanzioni, contributi di 30 euro per l’acquisto;
  • parità di genere: sei mandati per la tutela del genere meno rappresentato nelle società quotate;
  • compensazione crediti con la PA anche nel 2019 e 2020;
  • da gennaio 2020 bollo auto esclusivamente con pagoPA;I
  • iva agevolata per autoscuole non sulle patenti B e C1;
  • lotteria scontrini da luglio 2020;
  • Rca in classe favorevole per più veicoli del nucleo familiare;
  • rivisto l’impianto riguardante le pene per reati tributari, evasione fiscale e Iva, confisca allargata.

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