Richiedi un preventivo gratuito

Indicatori infortuni lavoro, flussi informativi prevenzione ISPESL

ROMA – Disponibili nella sezione “Statistiche” del sito INAIL ex-ISPESL i dati riguardanti gli “Indicatori degli infortuni per il triennio 2006-2008”, dati rientranti nei “Flussi informativi per la prevenzione”.

Gli indicatori sono stati elaborati a cura del DPO Dipartimento processi organizzativi di INAIL ex –ISPESL. Si tratta di un insieme selezionato di informazioni che permettono di valutare il fenomeno degli infortuni sul lavoro, presentati in forma di tabelle standardizzate.
Riferiti al triennio 2006-2008, sono articolati in funzione della loro distribuzione geografica e in merito all’attività economica relativa al settore lavorativo di competenza del lavoratore infortunato.

Accedendo alle pagine è quindi possibile confrontare tabelle in cui i dati infortunistici sono classificati in base all’ASL dove si sono verificati, la provincia o la regione. Possibile inoltre raffrontare i dati accorpati per settore lavorativo classificati con codici che rimandano a materiali di riferimento presenti in quattro banche dati ex-ISPESL on-line: “Soluzioni”, “Buone pratiche”, “Profili di rischio” e “Safety checks”.

Sono inoltre visualizzabili gli indicatori nazionali classificati per anno (o triennio), per attività economica e per regione. Novità che riguarda questa edizione dei “Flussi informativi” è lo scorporo dei dati relativi agli infortuni in itinere, anche per quanto riguarda gli infortuni mortali o che hanno causato lesioni permanenti. Lo scorporo di questo dato permette una migliore valutazione del fenomeno infortunistico. Gli infortuni in itinere  sono infatti numerosi, incidono molto a livello statistico e trattarli in una colonna separata permette quindi una visione più chiara della realtà che distingua gli infortuni occorsi sul luogo di lavoro da quelli avvenuti in strada lungo il tragitto casa-lavoro.

Insieme ai dati e alle tabelle il DPO ha inoltre predisposto e reso disponibile delle “Chiavi interpretative per gli indicatori”. Gli operatori possono fare riferimento a questo documento per avere le principali definizioni operative da tenere in considerazione per una corretta interpretazione dei dati.

Per approfondire: ISPESL statistiche, dati e indicatori.

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo