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Prevenzione tumori naso lavoratori legno e cuoio, campagna Azienda Usl 2 Lucca

LUCCA – Avviata dalle strutture di Medicina del lavoro ed Otorinolaringoiatria dell’Azienda USL 2 di Lucca una campagna per prevenire i tumori al naso nei lavoratori esposti a polveri di legno e cuoio.

L’incidenza di adenocarcinoma nel lucchese è piuttosto alta e la correlazione tra patologia e esposizione a polveri di legno e cuoio è accertata nella quasi totalità dei casi. L’Asl 2 di Lucca ha quindi ritenuto necessario approntare uno specifico servizio per dare alle aziende e ai lavoratori consigli per ridurre l’esposizione a polveri e per segnalare con tempestività qualsiasi sintomo che possa far diagnosticare precocemente l’insorgenza della patologia.

Tra le precauzioni da prendere al primo posto c’è l’uso costante di un adeguato sistema di aspirazione. Da evitare tassativamente l’uso della scopa che disperde nell’aria gran parte delle polveri sottili. Indispensabile inoltre utilizzare mascherine ogni qualvolta si eseguano operazioni che producono polveri.

Oltre che per inalazione di polveri di legno e cuoio il tumore al naso può insorgere anche per esposizione alla formaldeide (utilizzata ad esempio nell’industria tessile o nella resinatura di lastre per coperture edili), al cromo esavalente, al nichel ossido e alle nebbie oleose contenenti che contengono IPA Idrocarburi policiclici aromatici (rischio cui sono esposti ad esempio i metalmeccanici e gli asfaltisti).

Per fornire consulenza specifica alle diverse esigenze delle aziende l’unità funzionale Prevenzione igiene sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Azienda Usl 2 ha messo a disposizione il numero 0583-449234 al quale aziende e lavoratori possono rivolgersi.

Dal punto di vista medico la campagna intende sensibilizzare tutti i lavoratori affinché non sottovalutino sintomi caratteristici della patologia e si sottopongano tempestivamente a visite specialistiche.

Uno dei problemi dei tumori del naso e dei seni paranasali, anche se relativamente rari, è infatti che abbiano esiti devastanti proprio perché generalmente diagnosticati troppo tardi. I tempi di latenza dell’adenocarcinoma sono lunghissimi (fino a 40 anni dall’esposizione) e chiunque sia stato esposto a polveri nel corso della sua vita lavorativa deve fare attenzione a non sottovalutare alcuni sintomi, soprattutto se questi non si manifestano in cocncomitanza di normali malattie da raffreddamento.

Sintomi da tenere strettamente sotto controllo sono: “sensazione di naso chiuso; sangue dal naso; sensazione di non sentire gli odori; mal di testa soprattutto alla fronte; formicolii al volto; rigonfiamenti delle gengive superiori; dolore alla masticazione; dolore alle orecchie”. I sintomi sono particolarmente allarmanti se si presentano ripetutamente e sempre dallo stesso lato o alla stessa narice.

Le visite saranno erogate a titolo gratuito presso l’unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Lucca. Per fissare un appuntamento si può telefonare allo 0583-449219 o recarsi di persona all’U.O. nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12 alle 13.

Info: campagna Azienda Usl 2 Lucca.

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