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La L. 68/2015 modifica il Codice penale con i nuovi reati contro l’ambiente

La Legge n. 68 del 22 maggio 2015, entrata in vigore dal 29 maggio 2015, Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente – “ecoreati”- ha introdotto nel Codice penale nuovi delitti contro l’ambiente: inquinamento ambientale; disastro ambientale; delitti colposi contro l’ambiente; traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività e materiale a radiazioni ionizzanti; impedimento del controllo; omessa bonifica.

Per il reato di inquinamento ambientale viene perseguito chiunque “abusivamente cagiona una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili:  1) delle acque o dell’aria, o di porzioni estese o significative del suolo o del sottosuolo;  2) di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna”.

L’art. 452-bis disciplina le situazioni derivate dal reato di lesione personale, di morte, di una o più persone.

Per disastro ambientale viene punito chi

“a) altera irreversibile l’equilibrio di un ecosistema;
b) altera l’equilibrio di un ecosistema la cui eliminazione risulti particolarmente onerosa e conseguibile solo con provvedimenti eccezionali;
c) offende la pubblica incolumità in ragione della rilevanza del fatto per l’estensione della compromissione o dei suoi effetti lesivi ovvero per il numero delle persone offese o esposte a pericolo”.

L’art. 452-sexies disciplina il reato ambientale commesso da chiunque “abusivamente cede, acquista, riceve,trasporta, importa, esporta, procura ad altri, detiene, trasferisce, abbandona o si disfa illegittimamente di materiale ad alta radioattività”.

Infine, l’art. 452- terdecies riguarda l’omessa bonifica. “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, essendovi obbligato per legge, per ordine del giudice ovvero di un’autorità pubblica, non provvede alla bonifica, al ripristino o al recupero dello stato dei luoghi è punito con la pena della reclusione da uno a quattro anni e con la multa da euro 20.000 a euro 80.000”.

Insieme alla previsione di pesanti sanzioni per le circostanze di “ecoreato” che comportano le lesioni o le morti conseguenti alla condotta delittuosa di inquinamento ambientale, la L. 68/2015 raccoglie disposizioni per lo sconto di pena previsto in caso di messa in sicurezza, bonifica e ripristino dello stato dei luoghi interessati da ecoreato.

Info: legge 22 maggio 2015 n.68

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