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Inail, opuscoli sicurezza lavoro in agricoltura, l’allevamento dei bovini

ROMA – Gestione tori, allevamento in stabulazione libera di bovini da carne o da latte, rischi, prevenzione, Dpi. È dedicato alla sicurezza sul lavoro nell’allevamento dei bovini il primo dei sei opuscoli pubblicati da Inail riguardanti la sicurezza sul lavoro in agricoltura.

Descrivendo le principali caratteristiche delle lavorazioni e in seguito i rischi maggiori verso i quali si può andare incontro negli ambienti di lavoro, l’opuscolo offre una panoramica della mansione, identifica le prassi, e segnala accorgimenti utili alla prevenzione degli infortuni.

Sicurezza e rischi negli allevamenti dei bovini

Gestione dei tori, strutture di deambulazione, il dispositivo autocatturante, la guida del bestiame. I momenti più frequenti nella giornata di lavoro nell’allevamento dei bovini riguardano quelli del controllo del bestiame, la movimentazione degli animali, l’alimentazione degli stessi.

Azioni abituali, nel corso delle quali i rischi maggiori sono rappresentati da urti e schiacciamenti, scivolamenti, rischi con macchine come trattori, carri desilatori, distributori unifeed, rischio biologico per il contatti con fluidi organici e deiezioni.

Prevenzione

In tali mansioni la prevenzione non può prescindere innanzitutto dal fatto che il personale addetto sia formato, addestrato e in buone condizioni fisiche, dal’uso dei Dpi, e quindi, da misure preventive sia strutturali che procedurali.

Tra queste:

  • “Luoghi protetti o vie di fuga con varchi 30-35 cm ad intervalli opportuni (25-30 metri) per le stalle aperte o un varco in ogni box.
  • Uso di rastrelliere auto-catturanti per qualunque intervento sugli animali
  • Percorsi protetti per la movimentazione del bestiame per evitare pericolosi contatti”.
  • “Avvicinare le bovine frontalmente, con calma e tranquillità, preavvertendo l’animale con la voce, meglio in compresenza;
  • utilizzare la cavezza per spostare i tori, in compresenza;
  • rimuovere spesso le deiezioni animali e i residui alimentari;
  • riservare l’uso dell’arla a personale formato alla mascalcia;
  • effettuare regolare disinfestazione e derattizzazione;
  • evitare l’avvio delle ruspette in presenza dell’operatore;
  • garantire regolare manutenzione di impianti e strutture;
  • garantire la formazione del personale.

Ambienti di lavoro

Ruolo chiave nella prevenzione deve essere svolto ovviamente anche dagli ambienti di lavoro, che debbono prevedere gli esatti e necessari allestimenti in ordine alla aeroilluminazione, alla pavimentazione antiscivolo, all’altezza dei locali per il passaggio dei mezzi, i servizi igienici essenziali, il microclima.

Info: Inail, opuscolo sicurezza lavoro allevamento bovino 

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