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Lavorare insieme prevenzione rischi, benchmarking Eu-Osha e partner campagna

BRUXELLES – Sperimentare l’efficacia del lavorare insieme per la prevenzione dei rischi. Questa la finalità dell’evento “Benchmarking e scambio di esperienze positive nel settore dell’SSL” che si è svolto a Bruxelles il 5 e 6 giugno scorsi.

Si tratta del primo evento di questo tipo, richiesto e sviluppato dai partner ufficiali della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2012-13, Lavorare insieme per la prevenzione dei rischi, e che nasce dal desiderio di mettere in pratica il tema della campagna, fornire l’opportunità per l’Eu-Osha e ai suoi partner di incontrarsi e condividere le buone pratiche in materia di sicurezza e salute e individuare indicatori di efficienza e di processo per promuovere l’adozione di buone prassi in tema di SSL.

Alla presenza di figure istituzionali, prima fra tutte Christa Sedlatschek, direttrice dell’Eu-Osha, e László Andor, commissario europeo per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, si sono incontrati a Bruxelles i più importanti partner ufficiali della campagna che si sono riuniti per discutere in workshop paralleli e sedute plenarie su sei problematiche:

  • Apprendere dagli incidenti e dagli infortuni e insegnare ai lavoratori a segnalare i pericoli;
  • formazione alla leadership e competenza in materia di SSL di tutti i soggetti responsabili;
  • come motivare e sostenere le PMI e i lavoratori autonomi per quanto riguarda l’SSL;
  • la cultura della salute e della sicurezza di un’organizzazione;
  • indicatori di efficacia in termini di SSL;
  • regolamenti concernenti l’SSL e relativa applicazione nell’edilizia e nei comparti associati.”

In ogni workshop è stato chiesto ai partecipanti di riferire e discutere in merito alle tre sfide principali che si trovano ad affrontare e di cercare di individuare cosa può fare la rete dei partner della campagna Ee-Osha per sostenerli.

Una sfida emersa in maniera ricorrente è sta quella della necessità di riuscire a sostenere un profondo cambiamento culturale da una “cultura della colpa” a una “cultura positiva responsabile” come riportato da Tom Schalenbourg di Toyota Material Handling Europe .

Altra richiesta ricorrente ha riguardato il fatto che Ee-Osha e i suoi partner continuino a sostenersi per dare vita a eventi simili in futuro. Prioritario dare vita a nuove e continue occasioni di scambio e confronto.

Per approfondire: Benchmarking e scambio di esperienze positive nel settore dell’SSL.

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