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Rinnovabili ed efficienza energetica, i 100 progetti dal ministero Ambiente

MILANO – Presentati dal ministro all’Ambiente Corrado Clini i progetti vincitori del bando per il finanziamento di progetti di ricerca finalizzati ad interventi di efficienza energetica e all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile in aree urbane.

Rinnovabilità ed efficienza le parole chiave dei 52 progetti selezionati, tra i 284 presentati, in virtù della loro replicabilità, per il grado d’innovazione e per la capacità di instaurare forti collaborazioni tra industria e ricerca scientifica.

Ammonta a 27 milioni di euro la quota che lo Stato ha stanziato per finanziare questi progetti che nel complesso necessitano un investimento tra pubblico e privato di circa 60 milioni.

Le aziende che hanno avuto accesso al bando sono imprese associate, enti pubblici e di ricerca, aziende energetiche locali, società di servizi energetici, agenzie, enti o istituti per la comunicazione, enti pubblici.

Tra queste l’Enel che ha presentato un progetto per la ricarica dei veicoli elettrici, la Fiat che intende realizzare un impianto ad energia solare per la produzione di idrometano e mettere a punto auto che lo possano utilizzare, la Chemtex che propone la produzione di  biocombustibili da legno, oppure la Recoil che si pone come coordinatore di un sistema di recupero energetico dell’olio da frittura.

Dal mondo della ricerca possiamo citare il progetto del Dipartimento di progettazione molecolare del CNR di Roma per la produzione di idrogeno per via elettrolitica con l’obiettivo di produrre idrogeno ad un costo inferiore di 3 Euro/kg e la proposta dell’Università degli studi Tor Vergata di sviluppare la produzione 100% sostenibile di bioidrogeno da acque reflue o biomasse di scarso valore in generale, idea che ha la doppia valenza di ottenere idrogeno puro in modo economicamente conveniente e pulito (senza il ricorso a combustibili fossili) e contemporaneamente di offrire una strategia innovativa di gestione dei rifiuti per scarti organici in ambiente urbano/industriale.

A livello di amministrazioni territoriali da citare il progetto Relab realizzato dal Politecnico di Milano insieme alla Regione Lombardia e che ha visto la creazione di una struttura di ricerca formata da due laboratori mirati all’efficienza degli impianti di riscaldamento e di raffreddamento nel settore civile.

“Negli ultimi 10 anni” – ha dichiarato il ministro Clini – “le risorse erogate per ricerca e innovazione hanno dato luogo a tanti brevetti ma raramente a concrete iniziative industriali. È invece nostra intenzione modulare gli incentivi per far crescere le capacità produttive e di innovazione del paese. Si tratta di iniziative con cui il Paese può sviluppare la crescita economica attraverso risorse e competenze italiane. Con il sostegno del ministero dell’Ambiente e con programmi assieme ad altri ministeri,  il Governo vuole valorizzare le capacità di innovazione, brevettazione  e creazione di spin-off dalle università verso le imprese”.

Per approfondire: Cento progetti verdi per la crescita economica.

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