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Invecchiamento attivo, temi programmi e risorse nel numero di ottobre di Salute-Ue

BRUXELLES – È dedicato al tema dell’invecchiamento attivo e in buona salute il numero di ottobre della newsletter Salute-Ue della Commissione europea, numero con il quale la Commissione segnala aggiornamenti sulle attività del Partenariato europeo e nel quale riassume risorse e documenti da consultare e conoscere. 

“Il Partenariato europeo per l’innovazione sull’invecchiamento attivo e in buona salute ha ridefinito il concetto di terza età. Siamo ormai più consapevoli del fatto che lo stile di vita che scegliamo oggi avrà un notevole impatto sulla qualità della nostra vita domani” – dichiara nel messaggio di apertura della newsletter Maddalena Illario, MD, PhD, Università e Ospedale Federico II Napoli – “Il partenariato ha fornito un nuovo ambiente sperimentale e dato sostegno alle interazioni tra i partner su base paritaria, indipendentemente dagli errori e successi del passato. Sotto la guida dell’UE, ci si è potuti concentrare sulle attività in corso che potevano essere rafforzate con effetti duraturi sull’invecchiamento attivo e in buona salute. Il “campus della salute” ne è un esempio: attuato dal settore no-profit, sostiene le azioni di vigilanza e semplici misure di prevenzione per controllare le epidemie meno visibili, come l’osteoporosi e l’osteopenia”.

Questo il sito di riferimento per conoscere tutte le politiche sull’invecchiamento della Commissione Europea. 

La newsletter presenta quindi i programmi sanitari europei sul tema attualmente attivi:

  • Hasic – Invecchiamento in salute con l’aiuto di internet e della comunità, piattaforma di servizi online che mira a responsabilizzare le persone anziane in Europa ad adottare stili di vita sani che includono una dieta sana, attività fisica, consumo di alcol moderato e partecipazione sociale;
  • Ageing wealth il cui obiettivo è promuovere stili di vita sana e protezione da patologie come le cardiovascolari
  • Manage-care che ha lo scopo di prevenire le complicanze e la vulnerabilità negli anziani con diabete di tipo 2, consentendo loro di vivere una vita indipendente, sana e attiva più a lungo possibile;
  • Icare4Eu la cui finalità è di contribuire all’innovazione delle cure per i cittadini europei con patologie croniche multiple, aumentando e diffondendo la conoscenza di modelli efficienti di assistenza integrata sviluppati ed attuati dai diversi stati europei;
  • e-Capacitt8 il cui obiettivo è di rafforzare le capacità dei professionisti europei della salute sul lavoro in modo che possano facilitare il processo di invecchiamento dei lavoratori.

Per quanto riguarda infine le risorse e le politiche delle istituzioni e degli organismi mondiali la news segnala tra gli altri:

Per approfondire: Salute-UE Commissione europea

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