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Ispra, presentanti Annuario ambientale 2013 e Rapporto rifiuti urbani 2014

ROMA – Presentati questa mattina a Roma da Ispra i dati dell’Annuario ambientale 2013 e del Rapporto rifiuti urbani 2014.

Annuario dati ambientali 2013. Il numero complessivo dei Sin attualmente è pari a 39, sono 1.135 invece gli stabilimenti a rischio incidente rilevante. Un quarto di questi si trova in Lombardia, quindi Veneto, Piemonte, Emilia Romagna.

I dati sugli Agenti fisici. Gran parte dei rifiuti radioattivi “presenti nei siti di detenzione italiani, in termini di attività” si trovano in Piemonte (71,6%), Campania (12,75%), Basilicata (9,7%) e come volume la maggiore concentrazione riguarda il Lazio (29,4%), Piemonte (18,6%), Emilia Romagna (12,6%).

Per quanto riguarda il rumore, nel 2012 i controlli Arpa e Appa hanno riscontrato un
superamento dei limiti e quindi inquinamento acustico nel 42,6% delle sorgenti
analizate. Sorgenti maggiormente controllate sono state le attività di servizio e
commerciali (57,7%), attività produttive (31,5%). Al 31 dicembre 2012, era del 51% la
percentuale dei Comuni italiani che avevano approvato la classificazione acustica.

Inquinamento elettromagnetico. Presenti in Italia nel 2012 6.094 impianti Srb 
Stazioni radio base e 11.382 impianti Rtv Radiotelevisivi. Gli impianti Srb sono
aumentati dal 2011 al 2012 del 10% con aumuento potenza complessiva pari al 42%. “I
casi di superamento dei limiti di legge riguardo gli impianti Radiotelevisivi (Rtv)
(pari a 608) sono circa 7 volte superiori a quelli relativi agli impianti Srb
(Stazione Radio Base) (pari a 88)”.

Infine il suolo. “Sono stati consumati, in media, più di 7 m2 al secondo per oltre 50
anni. Oggi il consumo di suoloraggiunge gli 8 m2 al secondo. In termini assoluti sono
irreversibilmente persi circa 22.000 km2. Nel 2012 le stime del consumo di suolo a livello regionale mostrano che in 15 Regioni viene superato il 5% di suolo consumato, con le percentuali più elevate in Lombardia e in Veneto(oltre il 10%) e in Emilia Romagna, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia (valori compresi tra l’8 e il 10%).”In Italia le frane censite sono 499.511 e interessano un’area di 21.182 km2, pari al 7% del territorio nazionale”. Nel 2013 censiti 112 eventi principali di frana”.

Rapporto rifiuti urbani. Nel 2013 sono state prodotte 400 mila tonnellate in meno di
rifiuti rispetto al 2012, 2,9 milioni di tonnellate in meno rispetto al 2010, trend in
calo dovuto essenzialmente alla crisi economica. La Campania al secondo posto tra le Regioni che fanno la differenza al Sud, differenziando quasi la metà dei rifiuti prodotti ( 44%), il secondo posto dopo la Sardegna (51%).

Info: Annuario dati ambientali 2014 e Rapporto rifiuti urbani 2014Ispra tutti i dati, le presentazioni, testi completi.

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