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Sindacati e associazioni edili chiedono regole più severe per tutelare la sicurezza dei lavoratori

AVELLINO – A seguito del tragico incidente costato la vita al giovane operaio Ettore Riccio di Savignano Irpino, l’assessore provinciale al lavoro Giovanni Solimine ha indetto un Tavolo anticrisi per affrontare con decisione l’argomento dela sicurezza nei cantieri e sui luoghi di lavoro. Sedute al tavolo le rappresentanze sindacali e datoriali: i segeretari generali di Cgil, Cisl e Uil e presidente e direttore provinciale dell’Ance.
L’incontro ha portato alla temporanea sospensione della firma del protocollo d’intesa che stava per essere firmato tra le parti sulla sicurezza sui luoghi i lavoro.

Il recente incidente ha mostrato quanto ancora ci sia da fare per stabilire e far rispettare regole certe e norme che garantiscano la sicurezza dei lavoratori.
Nel 2010 a seguito di ispezioni il 70% delle imprese controllate sono risultate irregolari. Sul fenomeno dell’irregolarità contrattuale e della mancanza di garanzie per la salute e sicurezza dei lavoratori la Uil si è concentrata con particolare impegno che ha stilato sia il 1° rapporto Uil sul lavoro sommerso che un Vademecum sul lavoro regolare e irregolare. La Uil provinciale si è detta molto preoccupata della situazione della quale continuerà a occuparsi, chiedendo maggiori controlli e che siano messe in campo risorse per la diffusione della cultura della sicurezza, per la formazione dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei preposti alla sicurezza nelle imprese a maggiore rischio. Importante inoltre creare sinergia e collaborazione tra tutti gli enti, compresi gli Enti locali e le Polizie Municipali affinchè sia sempre alta l’attenzione e non si abassi mai la guardia su una situazione così critica e delicata.

Gli intervenuti quindi, sono convenuti che sia necessario che l’intesa debba nascere a partire da un documento più vincolante sia per le imprese che per le stazioni appaltanti, le quali dovranno operare sotto il coordinamento dela provincia di Avellino. Questa in particolare la richiesta delle organizzazioni sindacali, approvata dagli edili i quali da parte loro chiedono che il documento sia integrato e ridiscusso e sottoposto anche alle altre associazioni datoriali.
L’assessore provinciale conferma l’impegno della sua amministrazione a stanziare fondi per la realizzazione dell’iniziativa e la ferma volontà di coinvolgere fattivamente la giunta provinciale con particolare riferimento agli assessori con competenza in materia di lavori pubblici e di edilizia scolastica.
Salta per ora quindi la firma del protocollo, rimandata alla seduta successiva, ma solo affinchè sia davvero un accordo efficace che ponga regole severe evincolanti e che crei la necessaria sinergia tra le parti per contrastare con forza l’irregolarità e tutelare la vita dei lavoratori.

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