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Regione Toscana, il punto sul piano straordinario sicurezza lavoro Prato

FIRENZE – La Regione Toscana è tornata ieri a fare il punto in merito al piano straordinario per la sicurezza sul lavoro riguardante le imprese tessili e cinesi di Prato, Firenze, Empoli e Pistoia.

Dei 74 tecnici della prevenzione assunti con contratto triennale per la vigilanza nei territori in questione, cinquantanove sono già operativi e quindici lo saranno entro le prossime settimane.

Dal 1° settembre saranno totalmente sul campo. Cinquanta sulla Asl Prato, quattordici a Firenze, otto Empoli, due Pistoia. Nei tre anni previsti dal piano straordinario il personale “consentirà di garantire ispezioni nelle aziende cinque volte superiori agli standard nazionali, così che nei tre anni del piano tutte le imprese censite e quelle di nuova apertura saranno controllate: 7.700 in tutta l’area vasta metropolitana, quattromila delle quali si trovano a Prato”.

Attivato un numero verde in grado di accogliere richieste in cinese: 800 55 49 52. Sono già stati distribuiti opuscoli bilingue ed è previsto a breve il lancio di una campagna di comunicazione.

“Un punto qualificante del piano prevede la stipula di un patto fiduciario, promosso dalla Regione, da parte delle imprese che ne condividono gli obiettivi e che accetteranno di diventare trasparenti attraverso l’identificazione del vero titolare e l’individuazione di un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza”.

13 milioni di euro l’investimento della Regione nel piano.

Info: Regione Toscana piano Prato.

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