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Isernia, chiusure e sanzioni amministrative in materia di sicurezza e lavoro nero

ISERNIA- A seguito di controlli, due aziende sono risultate inadempienti in materia di sicurezza sul lavoro: immediata la chiusura dei cantieri e avviata la procedura penale a carico dei due imprenditori. Nei primi giorni della settimana scorsa i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia e funzionari della Direzione Provinciale del Lavoro hanno effettuato  controlli  in provincia per  la verifica degli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro da parte dei datori di lavoro. Al controllo sono risultati responsabili di gravi inadempienze un imprenditore edile  della provincia di Isernia e il titolare di un’azienda della provincia di Napoli.  In entrambi i cantieri gli ispettori hanno rilevato la violazioni delle norme riguardanti la  gestione corretta di esercizio di ponteggi e  la  mancata azione di verifica periodica per una gru per il sollevamento dei materiali.  Le infrazioni, tutte di natura penale secondo le norme del Testo Unico della sicurezza sul Lavoro del 2008, sono ora al vaglio dell’autorità giudiziaria di Isernia.
La responsabile di una attività commerciale di Isernia è stata invece sanzionata amministrativamente per  circa diecimila euro, per avere  impiegato nell’esercizio due dipendenti non in regola. Alla sanzione amministrativa consegue quindi anche l’applicazione della sanzione accessoria  della sospensione dell’attività così come predisposto ai sensi dell’art.14 del Testo Unico dal legislatore con l’obiettivo di contrastare il lavoro irregolare e per tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori.
Un ulteriore controllo amministrativo predisposto sempre dal Nucleo ispettorato del lavoro nei confronti di un’altra ditta ha portato al recupero di 60 mila euro circa, destinati alla previdenza della “cassa edile” per 20 lavoratori. Il titolare è stato multato per  per l’ omesso versamento con una sanzione amministrativa.

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