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Sicurezza delle scuole, domande di Comuni e Province entro il 15 settembre

Tra le misure per il rilancio delle infrastrutture, al Capo III della L.98/2013 di conversione del DL “Del fare”, l’art. 18 titola Sblocca cantieri, manutenzione reti e territorio e fondo piccoli Comuni.

Nel comma 8-bis del rinnovato articolo si legge che “al fine di predisporre il piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici*, è autorizzata la spesa di 3,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016, in relazione all’art.2, c. 329, della L244/2007**, per l’individuazione di un modello unico di rilevamento e potenziamento della rete di monitoraggio e di prevenzione del rischio sismico”.

Il comma 8-ter individua gli scopi della iniziativa a favore delle scuole che si concretizzano nell’ “attuare misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, con particolare riferimento a quelle in cui è stata censita la presenza di amianto”.

Per realizzare queste finalità, “fino al 31 dicembre 2014, i sindaci e i presidenti delle province interessati operano in qualità di commissari governativi, con poteri derogatori rispetto alla normativa vigente, che saranno definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri”.

Le risorse messe a disposizione:

  • “saranno ripartite a livello regionale;
  • per essere assegnate agli enti locali proprietari degli immobili adibiti all’uso scolastico sulla base a) del numero degli edifici scolastici, b) degli alunni presenti in ciascuna regione e c) della situazione del patrimonio edilizio scolastico”.

L’assegnazione agli enti locali è effettuata  con decreto del MIUR entro il 30 ottobre 2013 sulla base delle graduatorie presentate dalle regioni entro il 15 ottobre 2013.

Per questo, gli enti locali dovranno attivarsi entro il 15 settembre presentando alle Regioni i progetti esecutivi (immediatamente cantierabili) di:

  • messa in sicurezza;
  • ristrutturazione;
  • manutenzione straordinaria degli edifici scolastici.

La mancata trasmissione delle graduatorie da parte delle regioni entro il 15 ottobre 2013 comporta la decadenza dall’assegnazione dei finanziamenti assegnabili.

L’assegnazione del finanziamento autorizza gli enti locali ad avviare: 1) le procedure di gara; 2) le procedure di affidamento dei lavori.  Il mancato affidamento dei lavori comporta la revoca dei finanziamenti.

* Secondo il c. 8 dell’art. 18 della L. 98/2013, sarà l’Inail a “destinare fino a 100 milioni di euro per ciascun anno 2014, 2015, 2016, a un piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici e di costruzione di nuovi edifici scolastici”, secondo un programma da concordarsi fra Presidenza del Consiglio dei ministri, MIUR e Conferenza unificata ex DLgs 281/1997 (Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni… ed unificazione, per le materie ed i compiti di interesse comune delle regioni….con la Conferenza Stato – città ed autonomie locali” e).

** Finanziaria 2008.

Continua lunedì 2 settembre: edilizia, Scia, non più permesso costruire.

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